L’edizione n° 73 della Festa del Mandorlo in Fiore pare abbia ancora molte sorprese in serbo e non tutte, purtroppo, positive.
Infatti, i gruppi folkloristici “Val d’Akragas”, “Città di Agrigento”, “Gergent”, “Kerkent”, “Sicilia antica”, “Picciotti da Purtedda”, “Akragas Folk Dance”, “Città dei Templi” e “Fiori del Mandorlo” hanno comunicato che non parteciperanno alla Festa del Mandorlo in Fiore; non ci sarà, dunque, per loro nessun momento di esibizione né durante la fiaccolata, né durante gli spettacoli che dopo tanti anni si terranno nuovamente al Palacongressi e nessuna sfilata per le strade della città e alla Valle dei Templi.
La decisione è maturata di comune accordo tra i gruppi agrigentini, in particolare il Val d’Akragas e il gruppo Città di Agrigento, che, dopo la presentazione ufficiale del programma della manifestazione e le indicazioni organizzative stabilite dal Parco archeologico, hanno ritenuto di prendere le distanze dalla kermesse poiché, a loro parere, l’attuale manifestazione non ha più nulla della sagra né del Festival Internazionale del passato che dava centralità e importanza al folclore internazionale e, soprattutto, al folclore dei gruppi agrigentini.
In particolare, i gruppi folcloristici della città lamentano il fatto che, come è già accaduto l’anno scorso, anche durante l’edizione di quest’anno sono stati invitati a partecipare sia i gruppi esteri per il Festival Internazionale del Folclore che i gruppi Unesco riguardanti i patrimoni immateriali dell’umanità, fatto che, secondo quanto da loro dichiarato, sminuirebbe l’importanza del folclore locale, invece di valorizzarlo poiché esso rappresenta il cuore e l’esempio più vero delle più autentiche tradizioni popolari protagoniste di questa manifestazione legata alla primavera, ai valori di amicizia e fratellanza tra i popoli.
È necessario, quindi, - affermano ancora i gruppi locali - che la manifestazione riproponga l’impostazione tradizionale che per anni ha caratterizzato, in particolare, il Festival Internazionale del Folklore, anziché puntare a momenti di spettacolo, come le Torri umane, che sono molte lontane dallo spirito che è stato alla base della Sagra del Mandorlo per anni e fin dalla sua prima edizione.
I gruppi locali chiedono, quindi, che venga separato il momento del Festival Internazionale del Folklore dalla partecipazione dei gruppi Unesco.
Denise Inguanta gestisce il blog “Lettera D”. Il mondo della comunicazione è il suo regno: infatti, oltre ad essere una copywriter, è conduttrice televisiva e radiofonica e redattrice in diverse testate giornalistiche.
Salvatore Collura, ideatore e organizzatore di “Mandorlara – La Sagra del Mandorlo a Tavola”, ormai giunta all’11ª edizione, ci parla della manifestazione che rappresenta uno degli eventi collaterali che accompagnerà la 73ª edizione della Festa del Mandorlo in Fiore.
Mandorlara celebra il rapporto tra la mandorla e la ristorazione di eccellenza del nostro territorio e prevede, quest’anno, la partecipazione di chef stellati e di testimonial d’eccezione, degustazioni, cooking show e menu dei ristoratori appositamente elaborati per l’occasione.
Lei è l’ideatore di questa manifestazione. Com’è nata “Mandorlara”? Cosa ha determinato la spinta a proporre un evento di questo tipo?
Mandorlara è nata per diversi motivi, innanzitutto nasce come un vero e proprio strumento di lavoro, cioè un menù che potesse essere proposto nei diversi ristoranti della città durante la Festa del Mandorlo e che raggiungesse il pubblico per la ricerca e la qualità dei piatti offerti per l’occasione, con lo stesso prezzo e lo stesso numero di portate. Questo, ha fatto sì sin dai primi anni che la gente comprendesse che la ristorazione agrigentina ha un suo potenziale, tutti i ristoratori sono da sempre stati liberi d’interpretare il menù secondo la loro filosofia e la loro cucina e negli anni con una media di partecipazione di una quindicina di ristoranti per quattro pietanze, abbiamo più di 600 ricette tutte originali e tutte che mettono in evidenza la mandorla come elemento fondamentale per la costruzione del piatto. Mandorlara La Sagra del Mandorlo a Tavola è pertanto, in continua evoluzione e l’introduzione del concorso tra ristoratori quattro anni fa ( unico nel suo genere in città) ha accelerato le ricerche e la voglia di far bene i propri menù. Mandorlara ha posto in evidenza la genialità dei ristoratori agrigentini, dando un posto nella scelta di destinazione verso il nostro territorio anche alla alta gastronomia agrigentina, altro obbiettivo che mi sento di dire di aver raggiunto. Spinta che registro anche nelle strutture che non hanno mai partecipato attivamente all’evento diverse strutture offrono il menù alle mandorle e persino le pizzerie propongono nella nostra primavera pizze con le mandorle. Questo per me è un grande risultato che dimostra come le scelte giuste creano indotto ed economia.
Quanto tempo occorre, in genere, per organizzare al meglio questo evento?
Beh questa è una domanda a trabocchetto in questa città!! Solo l’anno scorso e quest’ anno abbiamo avuto la possibilità di organizzare per tempo ogni cosa conoscendo le date della festa grazie alle programmazioni dell’Ente Parco. Quest’anno abbiamo avuto tutto il tempo necessario e già dalla prima settimana di gennaio abbiamo pronto il programma di massima, quindi il tempo che ci rimane per l’inizio dell’evento servirà solo a perfezionarlo. Il menù mandorlara sarà pronto a partire dal 15 febbraio sino alla conclusione dell’11 marzo in tutti i ristoranti coinvolti. Il concorso si svolgerà al pala congressi all’interno delle programmazione del villaggio allestito ad hoc e sarà anticipato da veri e propri show cooking i cui protagonisti saranno i ristoratori e gli studenti che giungeranno in Agrigento da tutta Italia e da un masterclass che sarà fatto dal nostro testimonial Filippo La Mantia grazie alla collaborazione del ente parco e al suo direttore.
Anche quest’anno il Consorzio Turistico Valle dei Templi parteciperà a Mandorlara. Quali saranno i punti più salienti di questo connubio Mandorlara - Consorzio?
Ho sempre pensato che Mandorlara dovesse coinvolgere l’intera filiera turistica agrigentina, lo stesso evento nasce con una associazione tra ristoratori, io faccio parte del consorzio fin dall’inizio sono tra i soci fondatori, e mi è sembrato normale che fosse il consorzio Turistico Valle dei Templi ad avere la paternità dell’evento. Tutti i presidenti che si sono succeduti hanno appoggiato l’evento sempre con grande entusiasmo, io sono l’ideatore ma è il Consorzio nel suo insieme a organizzare Mandorlara. Lo spunto che mette in pratica questo progetto di filiera turistica lo abbiamo centrato con il bando del 1° Concorso Nazionale “La mandorla a Tavola” rivolto a tutte le scuole alberghiere d’Italia e che sta suscitando forte interesse. In pratica con le diverse formule abbiamo creato incoming in direzione Agrigento, saranno circa 100 gli studenti che arriveranno dalle diverse regioni d’Italia e soggiorneranno in Agrigento 5 giorni, utilizzando tutti gli strumenti della filiera turistica operatori agenzie, trasporti, soggiorno, ristorazione, visite guidate e con lo strumento alternanza scuola lavoro faremo conoscere agli studenti le eccellenze produttive della nostra provincia. Finalmente facciamo turismo concreto.
Quest’anno è stato istituito il 1° Concorso Nazionale per Istituti Alberghieri, intitolato “La Mandorla a Tavola”, che è rivolto agli studenti delle classi III , IV e V ovvero i corsisti serale degli Istituti Professionali Alberghieri d’Italia. Si tratta indubbiamente di un’occasione importante per promuovere il nostro territorio. Quali possono essere gli ulteriori risvolti di questo concorso?
Lo accennavo prima è una grande occasione per fare turismo, il bando prevede una serie di offerte speciali di soggiorno, messe a punto dai nostri operatori, e abbiamo avuto contatti da parecchie regioni italiane Piemonte, Liguria, Calabria, Molise, Lazio e persino la stessa Sicilia. Il bando è rivolto a tutti gli istituti alberghieri d’Italia e prevede una vacanza altamente educativa con visite e formazione che certamente entusiasmerà tutti gli studenti. La finalità del Bando è un Concorso “ La Mandorla A Tavola” con la valorizzazione della mandorla e tutte le contaminazione gastronomiche delle diverse regioni che siamo curiosi di scoprire e che decreterà un vincitore assoluto. E come dicevo prima è un concreto modo di fare economia nella nostra città con la sua vocazione turistica.
In generale, quando si parla ai ristoratori della partecipazione a Mandorlara che tipo di reazione si ottiene? C’è una certa apertura da questo punto di vista nel nostro territorio verso eventi di questo tipo?
Fermo restando che ognuno gestisce lo strumento come ritiene, di solito colgo entusiasmo nel partecipare all’evento, quest’anno abbiamo aperto anche fuori dal nostro territorio e i partecipanti saranno anche da altri paesi come Porto Empedocle, Canicatti, Campobello di Licata e persino Caltanissetta. Ripeto l’evento è in continuo sviluppo ma l’entusiasmo è sempre colto alla grande dalla ristorazione. Mandorlara anche quest’anno prevede una folta serie di attività. Quali sono gli appuntamenti assolutamente da non perdere di questo evento?
PROGRAMMAZIONE Dal 15 febbraio al 11 marzo 2018 menù mandorlara presso le strutture aderenti Dal 5 al 9 marzo 2018 gli istituti alberghieri ad Agrigento
Lunedì 5 marzo ore 19,00 Palacongressi show cooking con scuole alberghiere e ristoratori
Martedì 6 marzo ore 19,00 Palacongressi show cooking con scuole alberghiere e ristoratori show cooking Gianluca Graci maestro pizzaiolo
Mercoledì 7 marzo Palacongressi pomeriggio show cooking
Giovedì 8 marzo ore 9,00 Favara Concorso scuole alberghiere presso Istituto Ambrosini di Favara ore 19,00 Palacongressi Master Class show cooking con il testimonial Filippo La Mantia Premiazione concorso alberghiero
Venerdì 9 marzo ore 9,00 Palacongressi Finale Concorso “ Il piatto dell’eccellenza” tra ristoratori e premiazione ore 19,00 Show cooking Sergio Sinagra presidente ass cuochi Agrigento e le lady chef
Per ciò che riguarda il 4° Concorso Enogastronomico per Ristoratori “Il piatto dell’eccellenza”, si prevede anche per questa edizione una competizione agguerrita?
Le ultime edizioni sono state entusiasmanti, e questa’anno con la presenza di un Testimonial d’eccellenza come Filippo La Mantia, prevedo che la competizione sarà ancora più interessante, ho visto in questi undici anni una continua evoluzione delle proposte legate alle mandorle e con il concorso i piatti portati al confronto con la giuria fatta da grandi professionisti hanno rilevato eccellenze che farebbero invidia persino agli stellati. E’ evidente che siamo sulla giusta strada per mettere in evidenza sia i ristoratori del nostro territorio che la loro professionalità e che diventeremo metà del gusto e non soltanto per le bellezze paesaggistiche e culturali di cui è pieno il nostro territorio.
Vorrei farvi l’elenco dei ristoratori che parteciperanno alla 11 ed. di Mandorlara La sagra del Mandorlo a Tavola e invitare la cittadinanza, i turisti, i curiosi gastronomi e comunque tutti coloro che desiderano scoprire sapori e odori del territorio a fare un grandioso percorso gastronomico presso tutte le strutture:
MENU’ PROMOZIONALE € 30,00 escluse BEVANDE
Agrigento “AKROPOLIS” - via petrarca, 30 - TEL. 0922402861 “CAPOTAVOLA” – VIALE DELLA VITTORIA, 15 - TEL. 0922 21484 “CAPRICCIO DI MARE - VIA NETTUNO, 27 - TEL. 0922 411761 “Ginger PEOPLE&FOOD” - VIA EMPEDOCLE,19\21- TEL. 0922596151 “IL GRECALE” - VIA DELLE VIOLE, 1 - TEL. 0922411222 “KOKALOS” - VIA CAVALERI MAGAZZENI, 3 - TEL. 0922606427 “LA SCALA” - VIA ATENEA, 72 – TEL. 0922660497 “MIRASOLE” - LUNG. FALCONE BORSELLINO, 74 – TEL. 0922414469 “PITITTO RISTORANTE” - PIAZZETTA VADALA’, 2 – TEL. 092229466 “RONEY CLUB” - VIALE DELLA VITTORIA, “TERRACOTTA” - VIA PIRANDELLO 1, - TEL. 092229742 “TRATTORIA DEI TEMPLI” - VIA PANOR. DEI TEMPLI, 15 – TEL. 0922403110
Canicattì “ZAMU’ “ - VIALE DELLA VITTORIA 208, - TEL. 0922856944 PORTO EMPEDOCLE “SALMORIGLIO” - VIA ROMA, 27 - TEL. 0922636613
Campobello di Licata “La Madonnina” - VIA T. EDISON, 162 - TEL. 0922870177 CALTANISSETTA “IL BRILLO” - Viale Regione, 198 - TEL. 0934563258
Denise Inguanta gestisce il blog “Lettera D”. Il mondo della comunicazione è il suo regno: infatti, oltre ad essere una copywriter, è conduttrice televisiva e radiofonica e redattrice in diverse testate giornalistiche.
Lunedì 22 gennaio alle ore 10:30 a Casa San Filippo, sede del Parco Archeologico di Agrigento, sarà presentato il programma ufficiale dell’edizione numero 73 della Festa del Mandorlo in Fiore.
A presentare l’evento saranno il Direttore del Parco Archeologico Valle dei Templi Giuseppe Parello e il Sindaco di Agrigento Lillo Firetto.
Sarà così possibile scoprire tutte le novità che riguardano la kermesse che si terrà dal 3 all’11 marzo.
Durante la presentazione del programma ufficiale del Mandorlo il presidente del Consorzio Valle dei Templi Emanuele Farruggia e Salvatore Collura presenteranno Mandorlara, Sagra del Mandorlo a Tavola, evento giunto ormai alla sua 11ª edizione.
La manifestazione celebra il rapporto tra la mandorla e la ristorazione di eccellenza del nostro territorio e prevede, quest’anno, la partecipazione di chef stellati come testimonial d’eccezione, degustazioni, cooking show e menu dei ristoratori appositamente elaborati per l’occasione. Mandorlara prevede, inoltre, il 1° Concorso tra Istituti Alberghieri d’Italia e il 4° Concorso tra Ristoratori.
Altra importante nota riguarda il “Festival Internazionale I Bambini del Mondo”, organizzato dall’AIFA, Associazione International Folk Agrigento, che anche quest’anno ha ricevuto il patrocinio dell’Unesco e che, come sempre, aprirà la “Festa del Mandorlo in Fiore” di Agrigento.
Il prestigioso riconoscimento per il 2018 è stato concesso proprio dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, che ha voluto così premiare il festival, creato da Claudio Criscenzo, che è giunto ormai all’edizione numero 18.
Il patrocinio dell’Unesco è stato confermato per il secondo anno consecutivo in considerazione dell’alto valore culturale ed educativo dell’iniziativa.
Fin dalla sua nascita, infatti, il Festival Internazionale “I Bambini del Mondo” ha creato un connubio indissolubile tra il folklore e la promozione umana e sociale per difendere i diritti dei minori e promuovere i valori della pace e della fratellanza tra i popoli. P
Per questo il festival, nel corso del tempo, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti ufficiali da diversi Enti nazionali e internazionali, tra i quali va ricordato l’Unicef che ha nominato i partecipanti “Ambasciatori di pace nel mondo”.
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Lunedì 22 gennaio alle ore 10,30 sarà presentato il programma ufficiale della 73 edizione della Festa del Mandorlo a Casa San Filippo dal Direttore del Parco Giuseppe Parello e dal Sindaco Lillo Firetto.
Contestualmente il presidente del Consorzio Valle dei TempliEmanuele Farruggia e Salvatore Collura presenteranno 11ª edizione di Mandorlara Sagra del Mandorlo a Tavola, manifestazione che ormai ha consolidato il rapporto tra la mandorla e la ristorazione di eccellenza del nostro territorio, e che si presenta con grandi novità quest’anno per raggiungere veri e propri obbiettivi d’incoming verso la nostra città ed un’illustre testimonial che farà da giudice nei concorsi Mandorlara 2018.
Da sempre appassionato di tecnologia non ho mai smesso di credere nell’open-source e nella condivisione della conoscenza. Laureato in ingegneria civile per un errore di gioventù ed utilizzatore di Linux dal 1998 (la prima distrubuzione era una Slackware… e la prima non si scorda mai 🙂 )
Dopo il grande successo della puntata del nuovo programma di Alberto Angela intitolato “Meraviglie”, andata in onda la settimana scorsa, in cui si è parlato della Valle dei Templi inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità redatta dall’Unesco, la città è andata nuovamente in onda ma questa volta nella puntata del 10 gennaio scorso (al minuto 01:26:33) del programma pomeridiano di Rai Due “Detto Fatto” condotto da Caterina Balivo.
Galeotto, in questo caso, è stato un piatto tipico della zona di Agrigento, ovvero “La cupoletta dal cuor leggero”, una ricetta a base di pesce che prevede un nasello con un cuore di macco di fave. Il piatto agrigentino è stato presentato dallo chef palermitano Fabio Potenzano, dopo che la conduttrice napoletana ha esordito dichiarando candidamente di non essere mai stata ad Agrigento.
Durante la preparazione della ricetta Caterina Balivo ha mandato in onda le immagini della Valle dei Templi presenti nel famoso videoclip della canzone “Lontano dagli occhi” della cantautrice senese Gianna Nannini, cover dell’omonimo brano di Sergio Endrigo; video che presenta come location anche Punta Bianca e Scala dei Turchi.
Così la conduttrice ha invitato il pubblico “ad andare a vedere la Scala dei Turchi e la Valle dei Templi in cui si tengono concerti meravigliosi” e ha raccontato che Agrigento è al primo posto nella classifica delle città d’Italia con più single.
Nel corso della trasmissione la presentatrice ha anche dato delle notizie riguardanti la Festa del Mandorlo in Fiore, mostrandosi molto interessata all’evento e cercando di saperne di più dallo chef palermitano.
Alla fine ha perfino chiesto al Sindaco di Agrigento di mettersi in contatto con la redazione di “Detto Fatto” in modo da farle avere maggiori notizie al riguardo e consentirle così di potere essere presente alla manifestazione.
E la risposta del Sindaco Calogero Firetto non si è fatta attendere, infatti, a distanza di un giorno, il Primo cittadino di Agrigento si è messo in contatto con il programma e con Caterina Balivo invitandola a soggiornare in città durante la Festa del Mandorlo in Fiore che si terrà dal 3 all’11 marzo.
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Il Palacongressi, che ospiterà gli spettacoli e le manifestazioni collaterali della 73esima edizione della Festa del Mandorlo in Fiore, che si terrà dal 3 all’11 marzo, sarà pronto per l’occasione.
Le sale Concordia, Zeus ed Empedocle, nonché i foyer, saranno messi a disposizione degli agrigentini e dei turisti che saranno in città. La struttura sarà in grado di offrire circa 1200 posti e tornerà ad essere il cuore della festa così come accadeva qualche anno fa.
Già alla fine dell’edizione dell’anno scorso l’amministrazione comunale aveva promesso che per la kermesse del 2018 sarebbe stato recuperato il Palacongressi.
Il recupero della struttura del Villaggio Mosè è stato possibile grazie a una norma finanziaria del 2016 che ha destinato il 10% dello sbigliettamento del Parco “Valle dei Templi” per le attività di manutenzione.
Così si è avviata un’opera di messa in sicurezza e di realizzazione degli impianti, in modo da ristrutturare l’edificio e riconsegnarlo alla città.
Il Palacongressi avrà un ruolo centrale poiché sarà il punto di sinergia degli scambi internazionali, il luogo in cui la comunità si potrà incontrare e discutere perché è prevista la realizzazione di molti laboratori sia per ragazzi che per adulti.
Insomma un vero e proprio villaggio globale. Per questo il numero maggiore degli spettacoli sarà realizzato proprio al Palacongressi mentre altri momenti della kermesse si svolgeranno al Teatro “Pirandello”.
La kermesse sarà organizzata nuovamente dal Parco archeologico “Valle dei Templi” e dal Comune di Agrigento. Verrà riproposta la formula collaudata che unisce momenti da vivere nella Valle e nell’antica “Girgenti”.
Numerosi i luoghi simbolo di questa edizione che, oltre al Palacongressi, vedrà come ogni anno l’incantevole location del Tempio della Concordia, del Tempio di Giunone, ma anche Casa Sanfilippo, Teatro Pirandello, piazza Stazione, piazza Cavour, Spazio Temenos, Teatro della Posta Vecchia, Chiesa di San Lorenzo e Collegio dei Filippini.
Intanto il Parco archeologico “Valle dei Templi”, che sta gestendo il Palacongressi su concessione della Regione, si è impegnato a promuovere lavori di manutenzione ordinaria degli impianti tecnologici in modo che dopo il Mandorlo la struttura sarà definitivamente aperta per altri eventi.
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Il Festival Internazionale “I Bambini del Mondo“, che si terrà dal 4 al 7 marzo, verrà presentato venerdì 10 febbraio alle 10:30 presso Casa Sanfilippo.
Cinque i gruppi internazionali partecipanti: il “Children Group Sama” di Baku in Azerbaijan, il “Dance Ensemble Severniache” di Popovo in Bulgaria, il “Kinnari Promosindo” di Jakarta in Indonesia, il “Gop Necla-Ilhan Ipekci” di Ankara in Turchia e il “Folk Song Dance Ensemble Lublin” di Lublin in Polonia.
I gruppi folcloristici dei piccoli agrigentini saranno: “Gergent”, “Oratorio Don Guanella”, “I Piccoli del Val D’Akragas”, “I Picciotti da Purtedda”, “Fabaria Folk” e “Fiori del Mandorlo”.
Denise Inguanta gestisce il blog “Lettera D”. Il mondo della comunicazione è il suo regno: infatti, oltre ad essere una copywriter, è conduttrice televisiva e radiofonica e redattrice in diverse testate giornalistiche.
Riceviamo e pubblichiamo una email di Lello Casesa contenente un comunicato stampa emesso in data odierna.
Il Val d’Akragas annuncia : partecipiamo alla Sagra
Una decisione concordata con i vertici del Parco Archeologico prevederà la partecipazione del Val d’Akragas alla Sagra del mandorlo in fiore ed alle iniziative collaterali.
Dopo una serie di incontri a casa Sanfilippo con i gruppi folk agrigentini ed il Direttore del Parco Parello si e’ stabilito un sorteggio, i cui dettagli verranno resi pubblici, includendo anche il Val d’Akragas.
Ogni gruppo agrigentino prenderà parte ad un momento importante della Sagra tra : Fiaccolata, sfilata conclusiva, spettacoli al teatro e lo spettacolo davanti il tempio della Concordia.
Il Val d’Akragas parteciperà, se confermato lo schema, alla sfilata della domenica conclusiva prevista il prossimo 12 marzo.
Grande entusiasmo ed impegno da parte dei ragazzi che hanno intensificato le prove settimanali al fine di essere artisticamente preparati all’evento Sagra.
Una conferenza stampa sara’ prevista nelle prossime settimane per spiegare i dettagli dopo circa 10 anni di assenza dalla Sagra.
Agrigento, li 03.02.2017 f.to Lello Casesa Presidente
Da sempre appassionato di tecnologia non ho mai smesso di credere nell’open-source e nella condivisione della conoscenza. Laureato in ingegneria civile per un errore di gioventù ed utilizzatore di Linux dal 1998 (la prima distrubuzione era una Slackware… e la prima non si scorda mai 🙂 )
“Si ‘un chiovi ‘a cannilòra ‘u ‘nvernu è sciutu fora“, e così che ogni 2 febbraio aprendo le finestre di casa le signore anziane diventavano le nostre metereologhe e facevano previsioni su future piogge e raccolta delle messi.
Noto è che ad Agrigento la Sagra del Mandorlo in Fiore veniva prima celebrata i primi di febbraio, probabilmente conseguentemente a questa festa che nelle celebrazioni pre-cristiane era la festa di Imbolc che segnava, appunto, il lento arrivo della primavera che scacciava l’inverno, che proprio in questi momenti lasciava le genti allo stremo per la scarsità delle risorse e delle provviste che cominciavano a scarseggiare.
Questa festa era celebrata con l’accensione delle candele per determinare la purificazione del terreno dall’inverno e scacciare i suoi demoni, e resta tradotta nella religione cattolica con la purificazione di Maria Vergine e la presentazione di Gesù al tempio.
Febbraio è anche il mese che vede i festeggiamenti della dea Februa (Giunone, la quale, nel mondo romano, veniva celebrata con l’accensione delle candele ed infatti era anche chiamata Lucina, cioè dea della luce.
Non dimentichiamo che Giunone era protettrice delle partorienti e forse anche per questo le religioni moderne festeggiano il 2 febbraio come festa della purificazione dopo il parto.
Secondo i giudei infatti, una donna che aveva partorito era impura per 40 giorni del sangue mestruale e doveva recarsi al tempio ad accendere una candela per la purificazione al 40° giorno dal parto, e così fece anche Maria dopo la nascita di Gesù.
Le candele accese sono anche ricondotte alle parole di Simenone, che quando vide Gesù lo definì dicendo “luce per illuminare le genti, per questo motivo il simbolo della candela benedetta diviene per i credenti simbolo stesso della vicinanza a Gesù.
La tradizione culinaria, invece, fa delle crepes o crespelle il piatto della Candelora, in diversi gusti cucinate tenendo in mano una moneta, sono di buon’auspicio per festeggiare questo periodo che comincia a profumare di primavera.
Quindi occhio alla finestra oggi per il meteo futuro e buone crespelle a tutti, illuminati da una bella candela!
Venerdì 3 febbraio alle ore 11:00 si terrà la conferenza stampa della presentazione del programma del Mandorlo in Fiore.
Sarà la prestigiosa sede dell’Ex Collegio dei Filippini sito in Via Atenea, 270, la cornice della conferenza che vedrà al tavolo di presentazione il Sindaco di Agrigento Lillo Firetto insieme al Direttore del Parco Archeologico Valle dei templi, Giuseppe Carmelo Parello ed al Commissario Regionale.
In tale sede verrà lanciata la manifestazione più attesa dagli agrigentini e non solo, che quest’anno vede sostanziali differenze rispetto alle precedenti edizioni, prima fra tutte la denominazione della festa stessa in “Mandorlo in Fiore” e non più “Sagra”, e la partecipazione più dedicata dell’Ente Parco all’organizzazione.
Da sempre appassionato di tecnologia non ho mai smesso di credere nell’open-source e nella condivisione della conoscenza. Laureato in ingegneria civile per un errore di gioventù ed utilizzatore di Linux dal 1998 (la prima distrubuzione era una Slackware… e la prima non si scorda mai 🙂 )