La festa del mandorlo in fiore è indissolubilmente legata al Festival internazionale del Folklore: le prime immagini che ci vengono in mente, parlando della kermesse che quest’anno giunge alla sua settantecinquesima edizione, sono dunque i gruppi folk provenienti da ogni parte del mondo che girano per le vie della città portando le loro danze e musiche, la fiaccolata e l’ambito premio del Tempio d’oro.
Ma la sagra del mandorlo, che quest’anno si tiene dal 28 febbraio all’8 marzo ad Agrigento, non è solo folklore, musica, danza, spettacolo e cultura. È anche celebrazione della buona cucina e dei piatti tipici del territorio, preparati con quella delizia che è la mandorla, scelta dal festival per rappresentare la primavera e la rinascita, del sole e della primavera, e, metaforicamente, della solidarietà e della fratellanza, valori di cui la festa del mandorlo in fiore si fa da sempre ambasciatrice.
Mandorlara è ormai da anni una delle iniziative collegate al mandorlo più apprezzate dagli agrigentini e dai turisti internazionali. È un’occasione per conoscere, per chi arriva da lontano, o per riscoprire, quel tesoro di gusto e salute che è la mandorla. Annoverata nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, questo seme prodotto dal poetico albero del mandorlo non è solo la base di pregiate e gustose ricette di genere sia dolce che salato, ma fa anche bene alla salute: è uno scrigno di preziose vitamine, sali minerali, omega 3, proteine e fibre vegetali, aiuta a mantenere in buona salute e a proteggere il cuore, le arterie e le ossa.
Mandorlara 2020 giunge alla sua 13 edizione, e anche quest’anno offre tanti eventi e gustosi percorsi culinari. Testimonial dell’evento è lo chef Natale Giunta, diventato popolare come protagonista della trasmissione di Raiuno La prova del cuoco, e titolare di un celebre ristorante che porta il suo nome a Palermo.
Tutti gli eventi di Mandorlara 2020
Come ogni anno, a farla da padrone
sono gli show cooking che offrono a chi partecipa la possibilità di
scoprire la bontà della mandorla.
L’appuntamento è al Monastero
Santo Spirito a partire dal 2 marzo, con lo show drink insieme a
Salvatore Siracusa e i soci della Professional Bartenders di
Agrigento e gli studenti “Ambrosini”. Martedì 3 marzo lo show
cooking vede protagonisti, oltre agli studenti “Ambrosini”, anche
gli chef Carmelo Tondo, dell’Hotel Della Valle, e Peppe Moscato,
direttamente dal Rarané Osteria del Pesce. Giovedì 5 marzo agli
studenti “Ambrosini” si affiancano l’Associazione Chef
Agrigento con le Lady Chef e Mareme Cisse, fresca della vittoria a
“Cuochi d’Italia: campionato del mondo”, e il Torronificio
Sandro Nitro. Venerdì 6 marzo arriva per la prima volta lo show
cooking delle Suore del Monastero di Santo Spirito, e a seguire è la
volta del testimonial chef Natale Giunta con gli studenti
“Ambrosini”.
L’happy hour è ormai una tradizione per giovani e meno giovani: Mandorlara 2020 da appuntamento con i suoi speciali happy hour a partire dalle 19.30. Il 3 marzo teatro dell’evento sarà ‘Nzolia in Piazzetta San Calogero; il 5 marzo è il turno di Enotria in via Atenea; il 6 marzo l’evento si svolge a Dacanto in via Atenea, mentre il 7 marzo l’appuntamento è in piazza San Francesco da Ciaula & Mojo.
La Festa del Mandorlo in fiore è anche un’occasione per spezzare la routine, stare all’aria aperta e pranzare o cenare fuori: Mandorlara 2020 rinnova la partnership con alcuni ristoranti del territorio, che offriranno gli esclusivi piatti a base di mandorla. Il menù promozionale a 30€ (escluse bevande) è disponibile ad Agrigento a “Il Grecale” (Hotel Costazzurra, solo per gruppi), al “Kokalos”, al “Raranè Osteria del Pesce” e alla “Trattoria dei Templi”. Il menù promozionale a 50€ (escluso bevande) vi aspetta a “La terrazza degli dei” (Hotel Villa Athena - solo su prenotazione).
La sagra non vuole essere confinata alla sola Agrigento: anche Porto Empedocle, con “Kenia”, offre il menù a 30 euro.
In occasione di Mandorlara 2020 e dei 2600 anni dalla fondazione di Akragas, inoltre, l’hotel Costazzurra offre, su prenotazione, la visita della Collezione La Gaipa, un’emozionante scoperta tra i reperti storici dell’antichità.
Mandorlara 2020 vi aspetta ad Agrigento per svelarvi tutte le delizie della mandorla!
Chiara Catanese, nata ad Agrigento, è laureata in filosofia, copywriter, autrice e webwriter. Ha pubblicato una raccolta di poesie, “Biografia d’acqua” (Youcanprint, 2015), e collaborato con diversi blog e webzines, occupandosi in particolare di recensioni musicali, ma non solo. Da qualche anno è anche copywriter.
Da sempre appassionato di tecnologia non ho mai smesso di credere nell’open-source e nella condivisione della conoscenza. Laureato in ingegneria civile per un errore di gioventù ed utilizzatore di Linux dal 1998 (la prima distrubuzione era una Slackware… e la prima non si scorda mai 🙂 )
Sta per tornare uno degli appuntamenti più caratteristici della città di Agrigento: la festa del mandorlo in fiore, celebrazione della primavera e della fratellanza tra i popoli.
La festa del mandorlo in fiore 2020 si terrà dal 28 febbraio all’8 marzo.
Quest’anno l’evento sarà ancora più carico di significato: gli episodi di razzismo e intolleranza dovrebbero essere entrati a far parte del passato, ma purtroppo così non è; nel mondo spirano venti di guerra, tanto che quest’anno si è aperto con la minaccia di una terza guerra mondiale che rimbalzava tra titoli di giornale, hashtag su Twitter e post su Facebook.
In questo contesto il messaggio di solidarietà, pace e fratellanza promosso dall’evento è ancora più importante.
Ancora una volta le strade di Agrigento si animeranno dei gruppi folkloristici provenienti da ogni parte del mondo e dalle bande musicali, che daranno vita alla festa con le loro musiche tradizionali, la coloreranno con i colori dei loro costumi tipici e la arricchiranno con le danze dei loro paesi, così come il mondo è arricchito dalle diverse tradizioni.
Il fascino del festival del mandorlo in fiore, per gli agrigentini, è sempre stato quello di portare scorci di mondo fin dentro casa, lasciando una scia di musiche e colori di paesi che magari ci si ripromette un giorno di visitare, di lasciare impressi nella memoria sorrisi di popoli che alcuni non avrebbero altrimenti conosciuto.
Anche quest’anno sono tanti gli appuntamenti e
gli eventi che animeranno le strade della città nel corso del
Mandorlo in fiore
Nel mandorlo in fiore 2020 non
mancheranno i classici momenti più emozionanti della festa, come
l’accensione del tripode dell’amicizia e la fiaccolata per le vie
della città, oltre alla sfilata collettiva a conclusione del
festival , con la presenza dei carretti siciliani, e la grande festa
alla valle dei Templi, patrimonio dell’Unesco, davanti al tempio
della Concordia, nel corso della quale verrà assegnato il tempio
d’oro al gruppo folk vincitore, insieme ad altri riconoscimenti.
Il 2020 sarà l’anno del 75°
Mandorlo in fiore, del 65° Festival Internazionale del Folklore e
del 20° Festival internazionale “I bambini del mondo”. Inoltre,
proprio quest’anno si celebrano i 2600 anni dalla fondazione di
quella che il poeta greco Pindaro definì “la più bella città dei
mortali”.
Il mandorlo in fiore è, come abbiamo accennato, celebrazione della bellezza e della diversità del mondo. Rappresenta anche, in questa cornice internazionale, una festa in onore della città di Agrigento: turisti da ogni parte del mondo, ma anche cittadini che la vivono ogni giorno, possono scoprire o riscoprire angoli di bellezza non ancora conosciuti o dati per scontati, come la distesa di mandorli fioriti nella valle, l’eleganza maestosa del teatro Pirandello, la ricchezza e delizia della cucina tipica.
Anche quest’anno, infatti, sarà presente la Mandorlara, l’evento che mette al centro la mandorla e tutte le gustose ricette che con essa è possibile preparare: il Palacongressi ospiterà cooking show di chef rinomati che offriranno assaggi di piatti come il cous-cous dolce con mandorle e arancia, e tanti altri. La partnership con vari ristoranti di Agrigento si rinnoverà anche stavolta e permetterà di poter degustare particolari piatti pregiati a base di mandorla a pranzo o a cena.
Chi ama fotografare sarà poi contento di sapere che anche in questa edizione non manca il concorso fotografico che premierà gli scatti che meglio hanno saputo cogliere lo spirito e l’emozione della festa del mandorlo in fiore. A raccontare le tradizioni della Sicilia non mancheranno i gruppi folk del festival regionale del folklore.
Il 75° festival del Mandorlo
in fiore si arricchisce, inoltre, della mostra iconografica che
racconta la storia della kermesse tra passato e presente, attingendo
all’archivio fotografico storico della sagra del mandorlo in fiore,
messo a disposizione dalle autorità del libero consorzio comunale di
Agrigento. Si chiamerà Il mandorlo in fiore agli albori, immagini
e parole, e avrà luogo presso lo Spazio Temenos.
Piazza
San Francesco diventerà teatro di scambio culturale con la Sala
Bar dell’amicizia, allestita all’aperto, con lo scopo di
offrire un punto di incontro ai cittadini e agli ospiti che possa
anche valorizzare quest’angolo della città, dal momento che la
festa del mandorlo si propone di coinvolgere tutta la città, e non
solo. Ci saranno eventi esterni che, con le sfilate dei vari gruppi
folkloristici, porteranno la magia simboleggiata dal mandorlo fiorito
anche per le vie di San Leone, Villaseta, Villaggio Mosè,
Fontanelle, Villaggio Peruzzo, Giardina Gallotti, Montaperto,
Monserrato, il quartiere Stadio Esseneto, oltre al viale della
Vittoria, Piazza Cavour, Villa Bonfiglio, il centro di Girgenti, e
ovviamente la Valle dei Templi, con il tempio di Giunone, Decumano,
la via Sacra, il tempio della Concordia. Le location utilizzate
comprendono il Teatro Pirandello, il Palacongressi, l’Auditorium
Livatino, il museo archeologico Pietro Griffo, il palazzo ex collegio
dei Filippini.
Come nelle passate edizioni, anche in questa la tradizione verrà rispettata e le scuole di ogni ordine e grado saranno coinvolte nella magia della festa della primavera e della pace, attraverso incontri e iniziative: ci sarà spazio per il divertimento e l’arte offerti dai gruppi folk, ma anche per l’approfondimento e la sensibilizzazione su temi importanti e sempre attuali come la pace e l’incontro con le diverse culture del mondo.
Una preziosa occasione per i bambini e i ragazzi, che avranno modo di confrontarsi con coetanei di diverse nazionalità e di scoprire il fascino delle tradizioni e delle culture differenti dalla nostra. Un bagaglio culturale davvero prezioso che è indispensabile portare sempre con sé anche da adulti. La festa del mandorlo in fiore offre anche a bambini e adolescenti, ma non solo, che per i più svariati motivi non possono viaggiare, un’occasione davvero unica e vibrante per confrontarsi con persone appartenenti a culture diverse e per rendersi conto con meraviglia della sfavillante e ampia diversità che offre il mondo. Una diversità che è ricchezza e declinazione di bellezza e non motivo di diffidenza, di arroccamento sulle proprie posizioni o di scontro.
Per i più piccoli, e non solo, si terranno spettacoli del teatro dell’ opera dei pupi, dichiarata patrimonio immateriale dell’Unesco, per la sua creatività e il peso della tradizione che si porta dietro.
Proprio i beni immateriali dell’Unesco hanno un posto speciale in questa edizione del festival del mandorlo in fiore, con vari eventi specificatamente dedicati. Il patrimonio immateriale fa riferimento a tutto ciò che è di importanza primaria nel mantenimento della diversità culturale in un contesto in cui la globalizzazione la fa da padrone, e nell’incoraggiare il dialogo tra i popoli e il rispetto delle diversità. L’Unesco si è proposto di tutelare questo, nelle sue varie declinazioni, così come il patrimonio materiale.
Il mondo si riunisce ad Agrigento per celebrare
la bellezza delle tradizioni e la fratellanza tra i popoli
Quest’anno i gruppi folk partecipanti al mandorlo in fiore provengono da ben quattro continenti.
Oltre ai gruppi folkloristici agrigentini, le nazioni partecipanti sono, in ordine alfabetico:
Algeria
Brasile
Bulgaria
Cina
Colombia
Corea
Croazia
Egitto
Emirati Arabi Uniti
Francia
Georgia
Grecia
Honduras
Indonesia
Italia
Lettonia
Macedonia
Messico
Romania
Russia
San Salvador
Senegal
Serbia
Spagna
Turchia
Ucraina
Ungheria
USA
Per il festival internazionale “I
bambini del mondo”, le nazioni partecipanti sono:
Costarica
India
Indonesia
Macedonia
Messico
Polonia
Rep. Adigeya
Russia
Taiwan
Ucraina
Italia (Agrigento) Oratorio Don
Guanella; I piccoli del Val d’Akragas; Gergent; I fiori del
mandorlo
Le bande musicali presenti saranno:
Banda Intercomunale di Agrigento “V. Bellini”
Fanfara dei bersaglieri di Palermo “Col. Giacomo Alfano”
Corpo bandistico città di Canicattini Bagni
Banda Civica Filarmonica di Modica
Spettacolo e grandi nomi ad Agrigento per il
mandorlo in fiore daranno un tocco in più alla festa
Madrina dell’evento per il mandorlo
2020 sarà Anna Falchi, attrice, conduttrice televisiva ed ex
modella, che sarà tra i conduttori dello spettacolo della sagra del
mandorlo in fiore insieme a Sasà Salvaggio e al duo de I soldi
spicci. Anna Falchi ha partecipato a programmi televisivi come Miss
Italia, il Festival di Sanremo, Domenica In, Ballando con le stelle,
e ha recitato al cinema e in teatro. Sasà Salvaggio è comico,
attore teatrale, conduttore televisivo, speaker e imitatore. Porterà
la sua verve comica che tutti ben conosciamo sul palco del festival
del mandorlo in fiore, insieme a I Soldi Spicci, che di sicuro
saranno un richiamo, in particolare, per i più giovani. Il duo
comico, formato da Annandrea Vitrano e Claudio Casisa, è diventato
famoso con i suoi video comici su YouTube. In breve tempo la loro
popolarità è cresciuta, tanto da arrivare ad essere protagonisti
sul grande schermo, per la prima volta con il film La fuitina
sbagliata, del 2018, diretto da Mimmo Esposito. Non è la loro prima
volta ad Agrigento in occasione della festa del mandorlo: erano già
stati protagonisti di uno spettacolo nell’edizione 2016.
Nella nostra pagina Facebook, che trovate a questo link, è possibile visionare il programma dettagliato del mandorlo 2020, con tutti gli eventi e gli appuntamenti che avranno luogo dal 28 febbraio all’8 marzo, oltre alla conferenza stampa dell’evento, che si è tenuta il 17 gennaio presso il palazzo dei Filippini in via Atenea.
Chiara Catanese, nata ad Agrigento, è laureata in filosofia, copywriter, autrice e webwriter. Ha pubblicato una raccolta di poesie, “Biografia d’acqua” (Youcanprint, 2015), e collaborato con diversi blog e webzines, occupandosi in particolare di recensioni musicali, ma non solo. Da qualche anno è anche copywriter.
Lunedì 22 gennaio alle ore 10:30 a Casa San Filippo, sede del Parco Archeologico di Agrigento, sarà presentato il programma ufficiale dell’edizione numero 73 della Festa del Mandorlo in Fiore.
A presentare l’evento saranno il Direttore del Parco Archeologico Valle dei Templi Giuseppe Parello e il Sindaco di Agrigento Lillo Firetto.
Sarà così possibile scoprire tutte le novità che riguardano la kermesse che si terrà dal 3 all’11 marzo.
Durante la presentazione del programma ufficiale del Mandorlo il presidente del Consorzio Valle dei Templi Emanuele Farruggia e Salvatore Collura presenteranno Mandorlara, Sagra del Mandorlo a Tavola, evento giunto ormai alla sua 11ª edizione.
La manifestazione celebra il rapporto tra la mandorla e la ristorazione di eccellenza del nostro territorio e prevede, quest’anno, la partecipazione di chef stellati come testimonial d’eccezione, degustazioni, cooking show e menu dei ristoratori appositamente elaborati per l’occasione. Mandorlara prevede, inoltre, il 1° Concorso tra Istituti Alberghieri d’Italia e il 4° Concorso tra Ristoratori.
Altra importante nota riguarda il “Festival Internazionale I Bambini del Mondo”, organizzato dall’AIFA, Associazione International Folk Agrigento, che anche quest’anno ha ricevuto il patrocinio dell’Unesco e che, come sempre, aprirà la “Festa del Mandorlo in Fiore” di Agrigento.
Il prestigioso riconoscimento per il 2018 è stato concesso proprio dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, che ha voluto così premiare il festival, creato da Claudio Criscenzo, che è giunto ormai all’edizione numero 18.
Il patrocinio dell’Unesco è stato confermato per il secondo anno consecutivo in considerazione dell’alto valore culturale ed educativo dell’iniziativa.
Fin dalla sua nascita, infatti, il Festival Internazionale “I Bambini del Mondo” ha creato un connubio indissolubile tra il folklore e la promozione umana e sociale per difendere i diritti dei minori e promuovere i valori della pace e della fratellanza tra i popoli. P
Per questo il festival, nel corso del tempo, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti ufficiali da diversi Enti nazionali e internazionali, tra i quali va ricordato l’Unicef che ha nominato i partecipanti “Ambasciatori di pace nel mondo”.
Denise Inguanta gestisce il blog “Lettera D”. Il mondo della comunicazione è il suo regno: infatti, oltre ad essere una copywriter, è conduttrice televisiva e radiofonica e redattrice in diverse testate giornalistiche.
Lunedì 22 gennaio alle ore 10,30 sarà presentato il programma ufficiale della 73 edizione della Festa del Mandorlo a Casa San Filippo dal Direttore del Parco Giuseppe Parello e dal Sindaco Lillo Firetto.
Contestualmente il presidente del Consorzio Valle dei TempliEmanuele Farruggia e Salvatore Collura presenteranno 11ª edizione di Mandorlara Sagra del Mandorlo a Tavola, manifestazione che ormai ha consolidato il rapporto tra la mandorla e la ristorazione di eccellenza del nostro territorio, e che si presenta con grandi novità quest’anno per raggiungere veri e propri obbiettivi d’incoming verso la nostra città ed un’illustre testimonial che farà da giudice nei concorsi Mandorlara 2018.
Da sempre appassionato di tecnologia non ho mai smesso di credere nell’open-source e nella condivisione della conoscenza. Laureato in ingegneria civile per un errore di gioventù ed utilizzatore di Linux dal 1998 (la prima distrubuzione era una Slackware… e la prima non si scorda mai 🙂 )