Articolo di Gero Parla
Eugenio Bennato ha una laurea in fisica ma, ha anche quella grande sensibilità che lo ha fatto diventare quell’artista raffinato che è.
La sua musica viaggia tra le terre del sud, assorbendone i suoni, gli odori, i colori.
E’ tra i fondatori della nuova compagnia di canto popolare formatasi verso la fine degli anni 60, con l’intendo di diffondere la cultura della tradizione popolare campana.
Nel 1998 fonda il movimento “Taranta Power” specificatamente per promuovere la taranta meridionale.
La musica di Eugenio però viaggia, non si limita al meridione d’Italia ma attraversa il mediterraneo approdando alle sonorità delle sponde d’Africa. Tunisia, Algeria, Egitto.
Ma la musica si sa, non ha confini, non ha limiti, ed Eugenio viaggia arrivando persino in Etiopia e Mozambico. Ogni tappa costituisce un ulteriore arricchimento musicale. La sua musica fa parte di quel ramo poco incline al business di massa, è cultura, ricerca, esperienza.
La città di Agrigento in occasione del Mandorlo in Fiore ha avuto il piacere di ospitare questo grande personaggio con uno splendido concerto presso il Palacongressi, sapientemente gestito da un organizzazione impeccabile sopratutto sul piano sonoro.
Un concerto che il pubblico non dimenticherà facilmente. Chi ha assistito è rimasto incantato, dalla musica e dagli artisti.
Un evento di elevato spessore musicale che ha coinvolto gli spettatori. Gli organizzatori della Festa del Mandorlo in Fiore hanno centrato l’obiettivo.
Ci auguriamo che eventi di questo genere si ripetano sempre più spesso, perché la cultura in tutte le sue forme è l’unico antidoto contro le guerre.

Da sempre appassionato di tecnologia non ho mai smesso di credere nell’open-source e nella condivisione della conoscenza. Laureato in ingegneria civile per un errore di gioventù ed utilizzatore di Linux dal 1998 (la prima distrubuzione era una Slackware… e la prima non si scorda mai 🙂 )