Laura Danile, agrigentina, è un archeologo e guida turistica.
Dopo tanti anni di studio in biblioteca, di ricerca e di scavi sia in Italia che in Grecia, è tornata ad Agrigento e adesso si occupa di organizzare family tour; così, grazie a questo lavoro, condivide la sua passione per la storia e l’amore per i luoghi in cui è nata con le famiglie e, in particolare, con i bambini.
L’abbiamo intervistata per saperne di più circa il suo affascinante lavoro.
Laura, potresti spiegare nello specifico ai nostri lettori in cosa consiste “Agrigento Family Tour”?
E’ un servizio rivolto alle famiglie che possono progettare insieme a me il loro itinerario ad Agrigento e trasformare la visita alla valle dei templi e al museo archeologico in un momento di apprendimento ludico, per giocare e imparare allo stesso tempo. Ogni percorso è una esperienza interattiva in cui tutti siamo protagonisti e attori. In relazione all’età dei bambini è possibile scegliere diversi tipi di itinerari, legati ad aspetti che possono coinvolgere e affascinare maggiormente bambini o adolescenti. Inoltre spesso mi chiedono consigli su dove andare, dove dormire e come organizzare la loro permanenza in città a misura di famiglia e io sono ben lieta di aiutarli.
Trovi che siano più curiosi e interessati i bambini o i genitori che li accompagnano?
Entrambi in modo diverso e complementare. I bambini perché qualsiasi cosa è una nuova scoperta e amano esplorare posti nuovi e conoscere nuove storie, soprattutto se in compagnia dei genitori e di un vero archeologo. Gli adulti perché possono divertirsi in compagnia dei loro figli e allo stesso tempo conoscere lo straordinario patrimonio archeologico di Agrigento che lascia tutti senza fiato.
Come reagiscono i bambini alla vista dei Templi?
Ne sono affascinati perché sono grandi e imponenti e fanno tante domande, le più disparate e impensabili soprattutto quando arriviamo al tempio di Zeus con i suoi giganti di pietra.
Qual è l’aspetto più bello del tuo lavoro?
La possibilità di condividere le mie conoscenze con viaggiatori di ogni età e in particolar modo con i più piccoli e di avere l’impressione di costruire un passato tra il presente e il passato, restituendo all’antichità colori, odori, suoni.
Qual è l’esperienza legata ad Agrigento Family Tour che ricordi con maggiore piacere?
Ogni family tour è un ricordo piacevole che contribuisce a darmi la carica per andare avanti in questo lavoro e mi sprona a migliorarmi sempre.
Quanto conta la preparazione e quanto, invece, conta la passione e l’amore per la propria terra nel tuo lavoro?
Direi che la preparazione è quello che può fare la differenza. Un archeologo ha alle spalle tanti anni di studio, di viaggi e visite a musei e siti archeologici ma soprattutto ha acquisito un metodo di ricerca rigoroso. Cerco di essere costantemente aggiornata e di aggiungere sempre nuovi tasselli riguardo alla comunicazione, alla pedagogia del patrimonio, all’archeologia pubblica perché lavorare con i bambini è un lavoro serissimo, che richiede una progettazione accurata e dettagliata. La passione per la mia terra e per la sua storia è certamente alla base di tutto ed è quello che mi spinge a migliorare sempre e a trovare nuovi modi per valorizzare questa bellissima isola.
Sei stata per diverso tempo fuori da Agrigento. Che cosa ti ha spinto a ritornare qui?
La voglia di poter mettere a frutto la mia esperienza nella mia città, per contribuire in piccola parte alla sua crescita. Agrigento ha un enorme patrimonio archeologico e mi sembrava impossibile non poter lavorare qui e dover andar lontano per svolgere la mia professione. Onestamente a quel tempo immaginavo che avrei lavorato sul campo, a scavi, studio e ricerca e invece pian piano ho intrapreso anche questa strada parallela che oggi rappresenta la parte principale del mio lavoro e che mi piace moltissimo. Lavorare con i bambini mi dà molta soddisfazione e mi fa sentire parte attiva della società.
Da guida turistica hai certamente il polso della situazione per ciò che riguarda il turismo nel nostro territorio. Cosa puoi dirci al riguardo? Che margini di miglioramento ci sono in questo ambito che dovrebbe essere fondamentale per l’economia di Agrigento e provincia?
Credo che ci siano buone prospettive di crescita e che il trend sia positivo grazie al lavoro di tanti professionisti che negli ultimi anni stanno trasformando Agrigento in una destinazione importante, fatta di incontri con la gente del posto e di un lento viaggio per scoprirne la bellezza dalla costa all’interno. Ci sono ampi margini di miglioramento in termini di promozione turistica, di accoglienza e di servizi ai viaggiatori e credo che dovremmo puntare tutti su questo settore a vari livelli perché la vera ricchezza del nostro territorio è nella sua storia millenaria e nel suo territorio ricco di tanti aspetti che attendono di essere valorizzati.
Per motivi di studio e lavoro sei stata anche in Grecia a fare scavi archeologici. Cosa pensi che abbia in più o in meno la Valle dei Templi di Agrigento rispetto alla realtà archeologica e turistica greca?
Amo la Grecia e la considero la mia seconda casa e per un archeologo classico è come il paese delle meraviglie ma Agrigento certamente non ha nulla da invidiare ad altri importanti siti archeologici della madrepatria, è un sito molto ricco, immerso in un paesaggio rigoglioso costellato di ulivi secolari, mandorli, pistacchi e dalla storia millenaria.
Agrigento ospita ogni anno il Festival Internazionale del Folclore e il Festival Internazionale I Bambini del Mondo, che senza dubbio rappresentano un’attrattiva di fondamentale importanza per il nostro turismo. Cosa pensi della Festa del Mandorlo in Fiore?
Un appuntamento importante per la città che dovrebbe essere un evento di richiamo per viaggiatori da tutto il mondo con una promozione efficace e per tempo. Un suggerimento? Potenzierei le attività family friendly (sono di parte?)
Cell: 3478405712
eMail: [email protected]
Profilo Facebook: https://www.facebook.com/agrigentofamilytour/

Denise Inguanta gestisce il blog “Lettera D”. Il mondo della comunicazione è il suo regno: infatti, oltre ad essere una copywriter, è conduttrice televisiva e radiofonica e redattrice in diverse testate giornalistiche.