Festa del Mandorlo in Fiore 2020: tra tradizione e novità

sfilata in via atenea

Sta per tornare uno degli appuntamenti più caratteristici della città di Agrigento: la festa del mandorlo in fiore, celebrazione della primavera e della fratellanza tra i popoli.

La festa del mandorlo in fiore 2020 si terrà dal 28 febbraio all’8 marzo.

Quest’anno l’evento sarà ancora più carico di significato: gli episodi di razzismo e intolleranza dovrebbero essere entrati a far parte del passato, ma purtroppo così non è; nel mondo spirano venti di guerra, tanto che quest’anno si è aperto con la minaccia di una terza guerra mondiale che rimbalzava tra titoli di giornale, hashtag su Twitter e post su Facebook.

In questo contesto il messaggio di solidarietà, pace e fratellanza promosso dall’evento è ancora più importante.

Ancora una volta le strade di Agrigento si animeranno dei gruppi folkloristici provenienti da ogni parte del mondo e dalle bande musicali, che daranno vita alla festa con le loro musiche tradizionali, la coloreranno con i colori dei loro costumi tipici e la arricchiranno con le danze dei loro paesi, così come il mondo è arricchito dalle diverse tradizioni.

Il fascino del festival del mandorlo in fiore, per gli agrigentini, è sempre stato quello di portare scorci di mondo fin dentro casa, lasciando una scia di musiche e colori di paesi che magari ci si ripromette un giorno di visitare, di lasciare impressi nella memoria sorrisi di popoli che alcuni non avrebbero altrimenti conosciuto.

Anche quest’anno sono tanti gli appuntamenti e gli eventi che animeranno le strade della città nel corso del Mandorlo in fiore

Nel mandorlo in fiore 2020 non mancheranno i classici momenti più emozionanti della festa, come l’accensione del tripode dell’amicizia e la fiaccolata per le vie della città, oltre alla sfilata collettiva a conclusione del festival , con la presenza dei carretti siciliani, e la grande festa alla valle dei Templi, patrimonio dell’Unesco, davanti al tempio della Concordia, nel corso della quale verrà assegnato il tempio d’oro al gruppo folk vincitore, insieme ad altri riconoscimenti.

tempio della concordia con mandorli fioriti

Il 2020 sarà l’anno del 75° Mandorlo in fiore, del 65° Festival Internazionale del Folklore e del 20° Festival internazionale “I bambini del mondo”. Inoltre, proprio quest’anno si celebrano i 2600 anni dalla fondazione di quella che il poeta greco Pindaro definì “la più bella città dei mortali”.


Il mandorlo in fiore è, come abbiamo accennato, celebrazione della bellezza e della diversità del mondo. Rappresenta anche, in questa cornice internazionale, una festa in onore della città di Agrigento: turisti da ogni parte del mondo, ma anche cittadini che la vivono ogni giorno, possono scoprire o riscoprire angoli di bellezza non ancora conosciuti o dati per scontati, come la distesa di mandorli fioriti nella valle, l’eleganza maestosa del teatro Pirandello, la ricchezza e delizia della cucina tipica.

Anche quest’anno, infatti, sarà presente la Mandorlara, l’evento che mette al centro la mandorla e tutte le gustose ricette che con essa è possibile preparare: il Palacongressi ospiterà cooking show di chef rinomati che offriranno assaggi di piatti come il cous-cous dolce con mandorle e arancia, e tanti altri. La partnership con vari ristoranti di Agrigento si rinnoverà anche stavolta e permetterà di poter degustare particolari piatti pregiati a base di mandorla a pranzo o a cena.

Chi ama fotografare sarà poi contento di sapere che anche in questa edizione non manca il concorso fotografico che premierà gli scatti che meglio hanno saputo cogliere lo spirito e l’emozione della festa del mandorlo in fiore. A raccontare le tradizioni della Sicilia non mancheranno i gruppi folk del festival regionale del folklore.

gruppo val d'akragas in costume tipico siciliano


Il 75° festival del Mandorlo in fiore si arricchisce, inoltre, della mostra iconografica che racconta la storia della kermesse tra passato e presente, attingendo all’archivio fotografico storico della sagra del mandorlo in fiore, messo a disposizione dalle autorità del libero consorzio comunale di Agrigento. Si chiamerà Il mandorlo in fiore agli albori, immagini e parole, e avrà luogo presso lo Spazio Temenos.

Piazza San Francesco diventerà teatro di scambio culturale con la Sala Bar dell’amicizia, allestita all’aperto, con lo scopo di offrire un punto di incontro ai cittadini e agli ospiti che possa anche valorizzare quest’angolo della città, dal momento che la festa del mandorlo si propone di coinvolgere tutta la città, e non solo. Ci saranno eventi esterni che, con le sfilate dei vari gruppi folkloristici, porteranno la magia simboleggiata dal mandorlo fiorito anche per le vie di San Leone, Villaseta, Villaggio Mosè, Fontanelle, Villaggio Peruzzo, Giardina Gallotti, Montaperto, Monserrato, il quartiere Stadio Esseneto, oltre al viale della Vittoria, Piazza Cavour, Villa Bonfiglio, il centro di Girgenti, e ovviamente la Valle dei Templi, con il tempio di Giunone, Decumano, la via Sacra, il tempio della Concordia. Le location utilizzate comprendono il Teatro Pirandello, il Palacongressi, l’Auditorium Livatino, il museo archeologico Pietro Griffo, il palazzo ex collegio dei Filippini.

Come nelle passate edizioni, anche in questa la tradizione verrà rispettata e le scuole di ogni ordine e grado saranno coinvolte nella magia della festa della primavera e della pace, attraverso incontri e iniziative: ci sarà spazio per il divertimento e l’arte offerti dai gruppi folk, ma anche per l’approfondimento e la sensibilizzazione su temi importanti e sempre attuali come la pace e l’incontro con le diverse culture del mondo.

Una preziosa occasione per i bambini e i ragazzi, che avranno modo di confrontarsi con coetanei di diverse nazionalità e di scoprire il fascino delle tradizioni e delle culture differenti dalla nostra. Un bagaglio culturale davvero prezioso che è indispensabile portare sempre con sé anche da adulti. La festa del mandorlo in fiore offre anche a bambini e adolescenti, ma non solo, che per i più svariati motivi non possono viaggiare, un’occasione davvero unica e vibrante per confrontarsi con persone appartenenti a culture diverse e per rendersi conto con meraviglia della sfavillante e ampia diversità che offre il mondo. Una diversità che è ricchezza e declinazione di bellezza e non motivo di diffidenza, di arroccamento sulle proprie posizioni o di scontro.

Per i più piccoli, e non solo, si terranno spettacoli del teatro dell’ opera dei pupi, dichiarata patrimonio immateriale dell’Unesco, per la sua creatività e il peso della tradizione che si porta dietro.

Proprio i beni immateriali dell’Unesco hanno un posto speciale in questa edizione del festival del mandorlo in fiore, con vari eventi specificatamente dedicati.
Il patrimonio immateriale fa riferimento a tutto ciò che è di importanza primaria nel mantenimento della diversità culturale in un contesto in cui la globalizzazione la fa da padrone, e nell’incoraggiare il dialogo tra i popoli e il rispetto delle diversità. L’Unesco si è proposto di tutelare questo, nelle sue varie declinazioni, così come il patrimonio materiale.

Il mondo si riunisce ad Agrigento per celebrare la bellezza delle tradizioni e la fratellanza tra i popoli

Quest’anno i gruppi folk partecipanti al mandorlo in fiore provengono da ben quattro continenti.

Oltre ai gruppi folkloristici agrigentini, le nazioni partecipanti sono, in ordine alfabetico:

  • Algeria
  • Brasile
  • Bulgaria
  • Cina
  • Colombia
  • Corea
  • Croazia
  • Egitto
  • Emirati Arabi Uniti
  • Francia
  • Georgia
  • Grecia
  • Honduras
  • Indonesia
  • Italia
  • Lettonia
  • Macedonia
  • Messico
  • Romania
  • Russia
  • San Salvador
  • Senegal
  • Serbia
  • Spagna
  • Turchia
  • Ucraina
  • Ungheria
  • USA

Per il festival internazionale “I bambini del mondo”, le nazioni partecipanti sono:

  • Costarica
  • India
  • Indonesia
  • Macedonia
  • Messico
  • Polonia
  • Rep. Adigeya
  • Russia
  • Taiwan
  • Ucraina
  • Italia (Agrigento) Oratorio Don Guanella; I piccoli del Val d’Akragas; Gergent; I fiori del mandorlo

Le bande musicali presenti saranno:

  • Banda Intercomunale di Agrigento “V. Bellini”
  • Fanfara dei bersaglieri di Palermo “Col. Giacomo Alfano”
  • Corpo bandistico città di Canicattini Bagni
  • Banda Civica Filarmonica di Modica

Spettacolo e grandi nomi ad Agrigento per il mandorlo in fiore daranno un tocco in più alla festa

Madrina dell’evento per il mandorlo 2020 sarà Anna Falchi, attrice, conduttrice televisiva ed ex modella, che sarà tra i conduttori dello spettacolo della sagra del mandorlo in fiore insieme a Sasà Salvaggio e al duo de I soldi spicci. Anna Falchi ha partecipato a programmi televisivi come Miss Italia, il Festival di Sanremo, Domenica In, Ballando con le stelle, e ha recitato al cinema e in teatro. Sasà Salvaggio è comico, attore teatrale, conduttore televisivo, speaker e imitatore. Porterà la sua verve comica che tutti ben conosciamo sul palco del festival del mandorlo in fiore, insieme a I Soldi Spicci, che di sicuro saranno un richiamo, in particolare, per i più giovani. Il duo comico, formato da Annandrea Vitrano e Claudio Casisa, è diventato famoso con i suoi video comici su YouTube. In breve tempo la loro popolarità è cresciuta, tanto da arrivare ad essere protagonisti sul grande schermo, per la prima volta con il film La fuitina sbagliata, del 2018, diretto da Mimmo Esposito. Non è la loro prima volta ad Agrigento in occasione della festa del mandorlo: erano già stati protagonisti di uno spettacolo nell’edizione 2016.

Nella nostra pagina Facebook, che trovate a questo link, è possibile visionare il programma dettagliato del mandorlo 2020, con tutti gli eventi e gli appuntamenti che avranno luogo dal 28 febbraio all’8 marzo, oltre alla conferenza stampa dell’evento, che si è tenuta il 17 gennaio presso il palazzo dei Filippini in via Atenea.

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Conferenza Stampa 2020

Ecco il pdf della conferenza stampa che si è tenuta oggi nell’Ex Collegio dei Filippini alle 11:00 ad Agrigento contenente anche il programma della manifestazione..

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Eroica Fenice: Testata Campana da Tenere d’Occhio

logo eroica fenice

Tra le realtà emergenti campane, c’è una testata che fa della sinergia tra suoi giovani (spesso giovanissimi) articolisti, la qualità e l’originalità dei contenuti, oltre che nella precisione e rapidità nello stare sul pezzo, il suo punto di forza e di unicità.

 

Stiamo parlando dell’Eroica Fenice, giornale web fondato da Marcello Affuso e Giuseppina Iervolino, entrambi docenti di materie umanistiche, la cui storia è un ottimo esempio di come da piccole ma necessarie ribellioni possano nascere nuove fantastiche realtà.

 

Era il 2012 quando entrambi lavoravano da diversi mesi per un giornale universitario di grandi prospettive e con diverse redazioni sparse per tutta Italia.

Quell’ingranaggio perfetto all’esterno nascondeva però tante dinamiche farraginose e perverse al suo interno: una gestione dispotica, arrogante e incapace di accogliere i bisogni e le esigenze degli articolisti – per lo più studenti universitari - che accecati dalla promessa di una futura retribuzione e dei patenti da pubblicisti, lavoravano a testa basta e senza mai alcuna gratificazione.

Affuso e Iervolino, che da poco avevano creato un nuovo polo nel napoletano di cui erano stati designati come i principali responsabili, stanchi e preoccupati per la sorte dei nuovi adepti presero una decisione istintiva quanto inaspettata. Ammutinamento di massa. Era finito il tempo dello sfruttamento, bisognava cambiare regime. Lasciata la testata, la redazione, rimasta quindi senza sito, decise allora di aprire un blog, in segno di rivalsa e di riscatto.

Così, dalle ceneri, emerse una Fenice eroicamente sopravvissuta e più viva che mai.

 

Da piccolo blog di nicchia a giornale riconosciuto e apprezzato.

Media partner di importanti festival – come quello della musica di Brescia - e presente con microfoni e fotocamere a rassegne, concerti, spettacoli teatrali ed eventi gastronomici, l’Eroica Fenice è riuscita dove molti falliscono: nel dare continuità ad un sogno.

Sono passati 7 anni e i due, infatti, oggi ancora ci lavorano quotidianamente.

Nessuna ansia, pochi articoli mensili richiesti ai collaboratori e tantissime occasione di accredito, oltre che di convivialità.

Eroica Fenice ha lanciato un nuovo modello di giornalismo, basato sull’umanità, sul gruppo e sul lavoro di squadra. Un esempio raro e sicuramente da imitare.

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Tracce ed orme della nostra Storia: una Nuova Serie alla Scoperta della Sicilia

“Tracce ed orme della nostra Storia” è la prima serie tv che si propone di portare all’attenzione dello spettatore i luoghi e i territori ancora nascosti della Sicilia, poco noti persino ai grandi motori di ricerca.

 

Questa serie tv, realizzata in via sperimentale nella zona orientale dell’isola, è un’iniziativa dedicata al turismo culturale, la cui particolarità sta proprio nell’aver deciso di occuparsi di tesori semi sconosciuti: i siti visitati non sono rintracciabili tramite Google Maps o su Wikipedia.

 

Le prime puntate sono state realizzate in collaborazione con la testata web topbtw.com e sono state già trasmesse da alcune tv private: Canale 2 e LaTtr3 di Marsala, Televallo e Tele8tv di Mazara del Vallo.

 

Ai servizi televisivi, ancora in fase di realizzazione, hanno collaborato numerosi professionisti del mondo dell’informazione culturale, con la preziosa collaborazione tecnico-scientifica di Mario Tumbiolo, noto architetto di Mazara del Vallo.

Il progetto “Tracce ed orme della nostra Storia”, presentato all’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Sicilia nel quadro delle iniziative dedicate allo sviluppo della cultura siciliana, è articolato per argomenti.

La Sicilia mostra così località capaci di soddisfare la curiosità di storici, appassionati di avventure o semplici curiosi che intendano andare a fondo nella scoperta di una terra ricca di storia ma proiettata nel futuro.

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I Bambini del Mondo 2018: 2° Comunicato Stampa

Bambini del Mondo Locandina 2018

Riceviamo e Pubblichiamo.


“Al 18° Festival I Bambini del Mondo partecipano i gruppi folcloristici internazionali provenienti da: Costa Rica, India, Russia, Calmucchia, Kazakistan, Georgia, Lituania e Slovacchia”

Sono otto i gruppi folkloristici internazionali che partecipano alla 18# edizione del “Festival Internazionale - I Bambini del Mondo”, organizzato dall’Aifa, Associazione International Folk Agrigento e che, anche quest’anno, apre la “Festa del Mandorlo in Fiore” di Agrigento.

“Si tratta di gruppi di altissimo spessore artistico e culturale – dichiara il presidente dell’Aifa Luca Criscenzo – nel loro repertorio hanno inseriti canti, danze e musiche dichiarati patrimonio immateriale dall’Unesco”.

“Tengrin Ki” proveniente dalla città di Elista, capitale della Repubblica di Calmucchia, Stato appartenente alla Federazione Russa, l’unico territorio del continente europeo a prevalente religione buddista. Nel loro repertorio anche i canti tipici buddisti chiamati Ladakh, dichiarati patrimonio immateriale dal’Unesco nel 2016.

“Zumba que Zumba” proveniente dalla città di Heredia al centro del Costa Rica. E’ alla sua prima esibizione in Italia. Nel suo repertorio anche una danza ed un canto sui “Carreteros” ovvero i carrettieri costaricani, con i loro “carretas” dichiarati Patrimonio immateriale Unesco nel 2008.

“Children Folk Ensemble Universiteti” arrivano da Tblisi la capitale della Georgia. Di grande impatto le danze spettacolari ed acrobatiche, il gruppo propone anche i canti polifonici tipici della Georgia dichiarati patrimonio immateriale dall’Unesco nel 2008.

“Kalanjay Dance Academy” provenienti dalla città di Mumbai in India. Nel loro repertorio anche il Kalbelia, danza i cui movimenti replicano quelli di un serpente, dichiarata Patrimonio immateriale dell’Unesco nel 2010.

“Dance School Nika” dalla città di Almaty nel Kazakistan. Per la primo volta in Italia il gruppo kazako è conosciuto per il Dombra kuy, una danza spirituale dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Unesco nel 2014.

“Children & Youth Folk Dance Seltinis” dalla città di Siauliai nella Lituania, una delle tre repubbliche baltiche i cui canti e le danze sono state dichiarate Patrimonio immateriale dall’Unesco nel 2008.

“Children Ensemble Vokserenie” dalla città di Perm in Russia considerata la frontiera d’Europa essendo geograficamente quella più ad Est alle pendici dei monti Urali. Il gruppo è stato selezionato direttamente dal Centro di Cultura Russo per partecipare al Festival I Bambini del Mondo dove porteranno anche i Semeiskie canti tradizionali dichiarati Patrimonio immateriale dell’Unesco nel 2008.

“Folk Ensemble Hajik” della città di Rimavska Sobota in Slovacchia. Conosciuti in tutta Europa dell’Est per il canto multipartitico “Horehronie” che è stato dichiarato Patrimonio immateriale dall’Unesco nel 2017.

“I gruppi internazionali partecipanti al 18° Festival Internazionale I Bambini del Mondo – comunica il presidente del festival Giovanni Di Maida - venerdì 2 marzo 2018 alle ore 18,30 presso il Palacongressi del Villaggio Mosè alle ore 18.30 saranno ricevuti dal Sindaco del Comune di Agrigento e del Direttore del Parco Archeologico “Valle dei Templi”.

Sabato 3 marzo l’inizio ufficiale del 73° Mandorlo in Fiore con protagonisti i gruppi folkloristici internazionali e gli studenti provenienti da diverse parti della Sicilia che daranno vita alla “Passeggiata della Pace e della Fratellanza” lungo la via Sacra. Alle ore 12.00 presso il Tempio di Giunone esibizione dei gruppi internazionali partecipanti al 18° Festival Internazionale “I Bambini del Mondo”; alle ore 21.00 al Palacongressi spettacolo di apertura con l’esibizione dei gruppi di Costa Rica, India, Russia, Calmucchia, Kazakista, Georgia, Lituania, Slovacchia.

Agrigento 14 gennaio 2018
L’addetto Stampa Aifa
Giuseppe Moscato

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Consorzio Turistico Valle dei Templi - Comunicato stampa

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa


Finalmente idee chiare e con una programmazione degli eventi delineata in netto anticipo. Questa nuova impostazione sta cominciando a produrre effetti significativi per lo sviluppo dell’intera filiera turistica del territorio.

Il presidente del Consorzio Turistico “Valle dei Templi”, Emanuele Farruggia, riconosce e apprezza i meriti dell’Ente Parco Archeologico, impegnato nell’organizzazione della Festa del Mandorlo.

Per capire che la strada imboccata sia quella giusta - aggiunge – arrivano in soccorso i numeri che sono quelli delle prenotazioni in occasione della settimana clou della kermesse.

È previsto il tutto esaurito negli hotel, nelle strutture ricettive: un grande risultato, frutto certamente di una qualificata e lungimirante gestione dell’evento da parte dell’Ente Parco con in testa il direttore Parello, il cui lavoro sta restituendo dignità e ruolo a questa città.

Potere pianificare e promuovere nel mondo la manifestazione 6 mesi prima – sottolinea Emanuele Faruggia – non è un dettaglio di poco conto.

Questa solerzia ed efficienza, mai riscontrate negli anni passati, hanno permesso anche a noi, del Consorzio, di allestire per tempo una serie di iniziative da destinare alla fruizione turistica, come quelle relative al concorso “Mandorlara”, dedicato ai ristoratori, e al concorso nazionale per le scuole alberghiere.

È la prima volta che i nostri operatori turistici propongono alle scuole italiane un vero e proprio pacchetto che farà riscoprire tutti i tesori del territorio, non soltanto culturali e paesaggistici ma anche delle produzioni di eccellenza agroalimentare.

Il Consorzio, dal canto suo, farà la parte che gli compete, sosterrà con serietà e convinzione quanti, come l’Ente Parco, si spendono, con i fatti e le azioni, per fare crescere il territorio e la sua economia

– conclude Farruggia.

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Partecipazione al Mandorlo in Fiore - gruppi Gergent, Città dei Templi, Kerkent

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in merito la partecipazione alla Festa del Mandorlo in Fiore dei gruppi folklorisitici Gergent, CIttà dei Templi e Kerkent.


I gruppi folklorici agrigentini Gergent, Città dei Templi e Kerkent, avendo ricevuto dall’Ente Parco Archeologico il programma degli eventi riservati al folklore locale che prevede un coinvolgimento dei gruppi agrigentini in vari momenti della kermesse, certamente migliorativo rispetto all’anno precedente, come nella scelta dei gruppi internazionali che parteciperanno al Festival del Folklore, sicuramente migliore e numericamente rilevante, hanno deciso di aderire e quindi partecipare alla prossima edizione del Mandorlo in Fiore. Apprezziamo l’apertura dell’Ente Parco alle realtà locali finalizzata alla valorizzazione delle nostre tradizioni popolari che non può limitarsi al Mandorlo in Fiore ma più in generale ad un riconoscimento dell’alto valore culturale delle nostre tradizioni popolari ed alla valorizzazione dei gruppi che operano in tale ambito. Riteniamo altresì che altre questioni inerenti l’organizzazione o il profilo culturale che gli Enti preposti , negli anni hanno voluto dare al Mandorlo in Fiore, siano estranee alla vicenda dibattuta da sempre, che è quella che ci riguarda , della valorizzazione dei gruppi e quindi al riconoscimento del ruolo da sempre rivendicato, di soggetti che promuovono seppure tra tante difficoltà il folklore anche all’estero e che possono dare il proprio contributo anche nell’organizzazione dell’evento. L’organizzazione del Mandorlo in Fiore, da quando è nata la manifestazione, è stata demandata nel tempo a vari Enti che hanno scelto una linea di indirizzo di volta in volta diversa rispetto alle date, ai programmi, alle scelte artistiche che talvolta in passato escludevano o limitavano la partecipazione dei gruppi locali. Grazie a battaglie comuni negli anni i gruppi hanno avuto un ruolo centrale con il comune di Agrigento prima e adesso con l’Ente parco archeologico che può far sì che questo ruolo possa rafforzarsi con proposte concrete che nessuno tra i gruppi al momento ha formalizzato. Da tempo si discute della possibilità di istituire un comitato dei gruppi agrigentini che possa essere da supporto agli Enti organizzatori, una proposta che noi ancora oggi condividiamo e che cerchiamo di promuovere con la collaborazione degli Enti preposti per le prossime edizioni.

Gergent – Luca Criscenzo
Città dei Templi – Dario Danile
Kerkent – Cinzia Puleri

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15ª Mezza Maratona Della Concordia Città Di Agrigento, Appuntamento Domenica 4 Marzo

locandina mezza maratona della concordia 2018

Giunge ormai alla 15 ª edizione la Mezza Maratona della Concordia Città di Agrigento che si terrà domenica 4 marzo in concomitanza con la Festa del Mandorlo in Fiore.

L’evento sportivo è organizzato dal GS Valle dei Templi con il supporto del Comune di Agrigento, dal Lions International Club Agrigento Host, dal Comitato Regionale Sicilia ACSI e dal Parco della Valle dei Templi di Agrigento.

 

Per l’occasione sarà consegnato anche l’11° Trofeo dedicato a Mimmo Gareffa.

medaglia mezza maratona della concordia 2018I trofei e la medaglia verranno realizzati quest’anno dall’Accademia delle Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento.

La partenza della mezza maratona è prevista per le ore 9.30 dal lungomare Falcone e Borsellino di San Leone. L’arrivo è fissato nello stesso punto dal quale verrà data la partenza.

La Mezza Maratona della Concordia si svilupperà, su di un unico giro, all’interno di un circuito di Km. 21,097, per gran parte cittadino e interdetto al traffico veicolare, ed interesserà le seguenti vie del centro abitato: (partenza) viale Falcone Borsellino (San Leone, piazzale antistante il porticciolo) direzione Dune, via Nettuno, viale delle Dune, giro di boa all’altezza della 4ª traversa, viale delle Dune, via Nettuno, viale Falcone Borsellino, viale Viareggio, viale Emporium, Posto di Ristoro, via Sacra, Tempio di Giunone, giro di boa, via Sacra, Posto di Ristoro, viale Emporium, viale Viareggio, viale Falcone e Borsellino, via Nettuno, viale delle Dune, giro di boa alla 4 ª traversa, viale delle Dune, via Nettuno, viale Falcone Borsellino (arrivo).

Alla gara possono partecipare tutti i maggiorenni in possesso di tessera FIDAL o Runcard Fidal o EPS in regola con il tesseramento 2018.

Le iscrizioni per la Mezza Maratona dovranno pervenire entro e non oltre mercoledì 28 febbraio 2018, tramite e-mail all’indirizzo [email protected] o via fax al numero 095 2937008.

Per ulteriori informazioni riguardanti la gara, le iscrizioni e il regolamento è possibile visitare i siti:

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Presentazione del Programma della Festa del Mandorlo In Fiore

mandorlara 2018 agrigento festa del mandorlo in fiore

Lunedì 22 gennaio alle ore 10,30 sarà presentato il programma ufficiale della 73 edizione della Festa del Mandorlo a Casa San Filippo dal Direttore del Parco Giuseppe Parello e dal Sindaco Lillo Firetto.

mandorlara 2018 agrigento festa del mandorlo in fioreContestualmente il presidente del Consorzio Valle dei Templi Emanuele Farruggia e Salvatore Collura presenteranno 11ª edizione di Mandorlara Sagra del Mandorlo a Tavola, manifestazione che ormai ha consolidato il rapporto tra la mandorla e la ristorazione di eccellenza del nostro territorio, e che si presenta con grandi novità quest’anno per raggiungere veri e propri obbiettivi d’incoming verso la nostra città ed un’illustre testimonial che farà da giudice nei concorsi Mandorlara 2018.

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Mandorlara continua a Casa Sanfilippo

Un folto gruppo di ristoratori che abbraccia tutta la provincia (ed anche oltre), ha aderito anche quest’anno a Mandorlara, o la sagra della mandorla a tavola.

Tra i protagonisti di questo nuovo appuntamento ci saranno: Alessandro Ravana’ di Aguglia Persa, Alfonso Lattuca e Salvino la Mendola di Akropolis, Carmelo Roccaro e la (lady) chef Mareme di Ginger-people & food, Giuseppe Patti e Francesco Frumento di Sarda Salata a Licata, Fabrizio La Gaipa e Bardhok Lleshi di Il Grecale, guidati dallo chef executive Salvatore Gambuzza dell’hotel Villa Athena .

Questa importante collaborazione tra i ristoratori, che operano sul territorio, segna l’inizio di un ambizioso progetto per la valorizzazione e la promozione della cucina di qualità della provincia di Agrigento.

Tra i relatori dott. Pietro Fanara nutrizionista, Maurizio Artusi critico enogastronomo, Francesco Baldacchino delegato Ais ad Agrigento e lo chef executive Salvatore Gambuzza, e Totò Collura moderatore della manifestazione.

Il team di cuochi durante lo showcooking e i relatori del convegno saranno coordinati dai ragazzi e insegnanti dell’istituto alberghiero Ambrosini di Favara, con il quale il consorzio turistico Valle dei templi ha attivato una convenzione per tutte le collaborazioni della filiera turistica.

Grazie allo sponsor dell’azienda Principe di Corleone, la degustazione dei vini, guidata dai sommelier della delegazione di Agrigento, accompagnerà i piatti preparati dal team dei cuochi, nella parte esterna della location, adibita per l’occasione alla esibizione culinaria di maestranze locali; resa possibile dall’altro importante azienda Electrolux professional Sagrim, già sponsor Mandorlara da alcuni anni e che ha messo a disposizione le proprie attrezzature professionali d’avanguardia.

Sono tutti invitati al convegno sulla dieta mediterranea, allo showcooking, ed alla degustazione finale, il 18 marzo a Casa Sanfilippo, sede del parco Valle dei Templi di Agrigento, ore 11:00.

Ufficio Stampa Mandorlara

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