Tra il territorio di Agrigento e quello di Ragusa, si possono ammirare alcune delle spiagge più affascinanti di tutta la Sicilia: il Touring Club le ha elencate, per permettere a tutti i turisti di conoscerle.
Porto Ulisse, a Ispica
Nella zona di Ispica spicca la spiaggia di Porto Ulisse, apprezzata soprattutto per le sue acque limpide e calme: deve il proprio nome al personaggio di Odisseo, che secondo Omero ebbe modo di fermarsi qui in uno dei suoi viaggi. Il confine naturale della baia è rappresentato da Punta Castellazzo, con il suo promontorio di rocce, tra l’Isola delle Correnti e Santa Maria di Focallo.
Santa Maria di Focallo, a Ispica
E proprio quella di Santa Maria di Focallo è una delle spiagge che vale la pena di scoprire: sempre nella zona di Ispica, si caratterizza per chilometri e chilometri di sabbia su cui dominano acacie ideali per trovare un po’ di ombra. Il mese di agosto è da bollino nero per la quantità di persone che si riversano qui, ma ciò non compromette in alcun modo la bellezza di un paesaggio mediterraneo da sogno.
Maganuco, a Pozzallo
In quel di Pozzallo, sulla strada di collegamento con Sampieri, ecco la spiaggia di Maganuco, al di là del golfo di Marina di Modica: le dune sabbiose sono un tratto peculiare da cartolina, ma è bene tener presente che il mare è spesso agitato, dal momento che si tratta di una zona esposta.
Sampieri, a Pozzallo
Sempre nel territorio di Pozzallo c’è la spiaggia di Sampieri, un mare fantastico con una spiaggia fine e dune in stile africano è amata dai clienti dell’ iGV Club Baia Samuele, una struttura che propone una location unica e servizi e di primo livello per la famiglia in vacanza. Il villaggio si affaccia sulla spiaggia e fa parte di un borgo - quello di Sampieri, appunto - che si contraddistingue per un fascino di altri tempi.
Costa di Carro, a Scicli
Nella spiaggia di Costa di Carro non sono eventi eccezionali gli avvistamenti di tartarughe, che vengono proprio qui a deporre le proprie uova. Chi ha voglia di dedicarsi al trekking può trovare pane per i propri denti nella zona circostante, mentre gli amanti dello snorkeling non devono far altro che indossare maschera e pinne per immergersi tra le numerose insenature rocciose del luogo.
Castellazzo, a Palma di Montechiaro
La spiaggia di Castellazzo si fa notare per la lunga teoria di piccole cale che spiccano nel contesto di una zona di natura incontaminata e selvaggia, tra picchi di rocce di gesso e una costa alquanto alta. Difficile resistere alle suggestioni di questo litorale di ciottoli, a metà strada tra Licata e Agrigento: per arrivare è sufficiente seguire i cartelli per Marina di Palma e percorrere la Strada Statale 115.
Lido Rossello, a Realmonte
Le famiglie con i bambini possono divertirsi senza rischi a Lido Rossello, grazie a un mare dal fondale basso. Il paesaggio che circonda questa spiaggia è quasi incredibile, con il profilo della Scala dei Turchi a est, Capo Rossello a ovest e l’arco della Costabianca a nord.
Capo San Marco, a Sciacca
Nei pressi di Sciacca, per giungere alla spiaggia di Capo San Marco occorre sfruttare la provinciale che conduce a Baia Renella. Dopo aver parcheggiato, si superano le palme e si giunge sul litorale: attenzione al mare, che diventa profondo dopo pochi metri.
Riserva del Belice, a Menfi
Non può mancare la spiaggia della Riserva Naturale Foce del Fiume Belice, a una decina di chilometri di distanza dal territorio di Castelvetrano: vi si arriva uscendo a Castelvetrano dall’Autostrada A29 che congiunge Palermo con Mazara del Vallo. I turisti sono pochi: l’ideale per chi ha bisogno di quiete e tranquillità.
Cala dei Turchi, a Campobello di Mazara
La Cala dei Turchi sembra più una spiaggia africana che non un lido italiano, con i suoi scorci esotici e le sue tonalità cromatiche che virano all’ocra. La costa, un tempo, era il punto di approdo dei pirati arabi che sbarcavano in Sicilia. Per arrivare qui in auto si devono seguire i cartelli per Torretta di Capo Granitola. Un consiglio: una volta giunti alla torre di avvistamento, vale la pena di fermarsi a osservare il paesaggio, per poi giungere alla cala di tufo che si trasforma in una spiaggia di rocce e sabbia.
Spiaggia dei Conigli, a Lampedusa
Anche Lampedusa offre un gran numero di spiagge impossibili da dimenticare: Cala Pisana, Cala Maluk e Cala Greca sono solo alcuni esempi, anche se la più suggestiva con tutta probabilità è la Spiaggia dei Conigli, che per altro costituisce l’habitat naturale della tartaruga Caretta Caretta. Purtroppo per i turisti l’accesso è vietato dopo il tramonto: un sacrificio che si rende necessario per consentire la convivenza tra gli uomini e la fauna del posto.