Allerta coronavirus: annullata la Festa del Mandorlo in Fiore 2020

Temple_of_Hera_-_Agrigento_-_Italy_2015

Era già tutto organizzato, i manifesti della kermesse affissi sui muri da settimane, mille attività collaterali già preparate nei dettagli, ma, come in molti auspicavano e come è giusto, la prudenza ha prevalso: gli ultimi sviluppi della diffusione del coronavirus, arrivato anche in Italia negli ultimi giorni, hanno spinto ad annullare la Festa del Mandorlo in Fiore 2020, o forse a posticiparla a data da destinarsi; quel che è certo è che la sagra del mandorlo ad Agrigento non si svolgerà come previsto dal 28 febbraio all’8 marzo.

È stata una decisione sofferta ma di buonsenso: così l’ha definita il sindaco Lillo Firetto, che ha dichiarato “Nessuno al momento è in grado di sapere come e in quanto tempo sarà possibile contenere il contagio. La salute delle persone va salvaguardata sopra ogni altro interesse”.

La decisione è arrivata nel vertice che si è tenuto in prefettura, riunione presieduta dal prefetto Dario Caputo, insieme ai massimi rappresentanti dell’Asp, al sindaco e i comandanti delle forze dell’ordine.

Dispiace molto che nei prossimi giorni non vedremo sfilare i gruppi folk, ma comprendiamo le ragioni che hanno portato a questa decisione, e condividiamo la saggia volontà di far prevalere la prudenza e la tutela di cittadini, ospiti e turisti.

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Mandorlara 2020, tornano le delizie della mandorla con la Festa del mandorlo in fiore

mandorle in un vasetto

La festa del mandorlo in fiore è indissolubilmente legata al Festival internazionale del Folklore: le prime immagini che ci vengono in mente, parlando della kermesse che quest’anno giunge alla sua settantecinquesima edizione, sono dunque i gruppi folk provenienti da ogni parte del mondo che girano per le vie della città portando le loro danze e musiche, la fiaccolata e l’ambito premio del Tempio d’oro.

Ma la sagra del mandorlo, che quest’anno si tiene dal 28 febbraio all’8 marzo ad Agrigento, non è solo folklore, musica, danza, spettacolo e cultura. È anche celebrazione della buona cucina e dei piatti tipici del territorio, preparati con quella delizia che è la mandorla, scelta dal festival per rappresentare la primavera e la rinascita, del sole e della primavera, e, metaforicamente, della solidarietà e della fratellanza, valori di cui la festa del mandorlo in fiore si fa da sempre ambasciatrice.

Mandorlara è ormai da anni una delle iniziative collegate al mandorlo più apprezzate dagli agrigentini e dai turisti internazionali. È un’occasione per conoscere, per chi arriva da lontano, o per riscoprire, quel tesoro di gusto e salute che è la mandorla. Annoverata nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, questo seme prodotto dal poetico albero del mandorlo non è solo la base di pregiate e gustose ricette di genere sia dolce che salato, ma fa anche bene alla salute: è uno scrigno di preziose vitamine, sali minerali, omega 3, proteine e fibre vegetali, aiuta a mantenere in buona salute e a proteggere il cuore, le arterie e le ossa.

Mandorlara 2020 giunge alla sua 13 edizione, e anche quest’anno offre tanti eventi e gustosi percorsi culinari. Testimonial dell’evento è lo chef Natale Giunta, diventato popolare come protagonista della trasmissione di Raiuno La prova del cuoco, e titolare di un celebre ristorante che porta il suo nome a Palermo.

Tutti gli eventi di Mandorlara 2020

Come ogni anno, a farla da padrone sono gli show cooking che offrono a chi partecipa la possibilità di scoprire la bontà della mandorla.

L’appuntamento è al Monastero Santo Spirito a partire dal 2 marzo, con lo show drink insieme a Salvatore Siracusa e i soci della Professional Bartenders di Agrigento e gli studenti “Ambrosini”. Martedì 3 marzo lo show cooking vede protagonisti, oltre agli studenti “Ambrosini”, anche gli chef Carmelo Tondo, dell’Hotel Della Valle, e Peppe Moscato, direttamente dal Rarané Osteria del Pesce. Giovedì 5 marzo agli studenti “Ambrosini” si affiancano l’Associazione Chef Agrigento con le Lady Chef e Mareme Cisse, fresca della vittoria a “Cuochi d’Italia: campionato del mondo”, e il Torronificio Sandro Nitro. Venerdì 6 marzo arriva per la prima volta lo show cooking delle Suore del Monastero di Santo Spirito, e a seguire è la volta del testimonial chef Natale Giunta con gli studenti “Ambrosini”.

L’happy hour è ormai una tradizione per giovani e meno giovani: Mandorlara 2020 da appuntamento con i suoi speciali happy hour a partire dalle 19.30. Il 3 marzo teatro dell’evento sarà ‘Nzolia in Piazzetta San Calogero; il 5 marzo è il turno di Enotria in via Atenea; il 6 marzo l’evento si svolge a Dacanto in via Atenea, mentre il 7 marzo l’appuntamento è in piazza San Francesco da Ciaula & Mojo.

La Festa del Mandorlo in fiore è anche un’occasione per spezzare la routine, stare all’aria aperta e pranzare o cenare fuori: Mandorlara 2020 rinnova la partnership con alcuni ristoranti del territorio, che offriranno gli esclusivi piatti a base di mandorla. Il menù promozionale a 30€ (escluse bevande) è disponibile ad Agrigento a “Il Grecale” (Hotel Costazzurra, solo per gruppi), al “Kokalos”, al “Raranè Osteria del Pesce” e alla “Trattoria dei Templi”. Il menù promozionale a 50€ (escluso bevande) vi aspetta a “La terrazza degli dei” (Hotel Villa Athena - solo su prenotazione).

La sagra non vuole essere confinata alla sola Agrigento: anche Porto Empedocle, con “Kenia”, offre il menù a 30 euro.

In occasione di Mandorlara 2020 e dei 2600 anni dalla fondazione di Akragas, inoltre, l’hotel Costazzurra offre, su prenotazione, la visita della Collezione La Gaipa, un’emozionante scoperta tra i reperti storici dell’antichità.

Mandorlara 2020 vi aspetta ad Agrigento per svelarvi tutte le delizie della mandorla!

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Festa del Mandorlo in Fiore 2020, si rinnova la premiazione con il Tempio d’oro

articolo le tradizioni popolari ed il il mondo giovanile

La festa del mandorlo in fiore 2020 si terrà dal 28 febbraio all’8 marzo. Come ogni anno, la città di Agrigento e le zone vicine saranno interessate dalle sfilate dei gruppi folk provenienti da vari paesi del mondo, dal festival i bambini del mondo e dalle tante iniziative collaterali collegate alla kermesse, che quest’anno arriva alla sua 75° edizione.

Anche quest’anno ci sarà la Mandorlara, che vedrà protagonista la mandorla con gustosi piatti offerti nei cooking show e nei ristoranti della città dei templi. Si terrà una mostra fotografica che ripercorre la storia della festa del mandorlo in fiore fin dagli albori, si allestirà un open bar in piazza Pirandello, teatri e musei si animeranno con spettacoli e mostre, e non mancheranno i momenti più emozionanti del festival agrigentino, come la fiaccolata dell’amicizia con la sfilata di tutti i gruppi folk internazionali e locali, l’accensione del Tripode dell’amicizia davanti al tempio della Concordia e la giornata conclusiva con sfilata, spettacolo davanti ai templi e assegnazione del tempio d’oro al gruppo folk vincitore dell’edizione di questo anno del Festival Internazionale del Folklore.

Il festival del mandorlo in fiore è musica, danza, spettacolo, occasione unica per conoscere culture diverse dalla nostra, promozione dei valori di solidarietà, amicizia, fratellanza tra i popoli, ma è anche gara e competizione, sempre nello spirito festoso che caratterizza da sempre la kermesse.

La competizione nella festa del mandorlo

Nel corso degli anni, in occasione della manifestazione, sono stati premiati i gruppi con i migliori costumi, le migliori coreografie, ma anche le vetrine più belle a tema mandorlo in fiore dei negozi cittadini, la più bella della sagra con la fascia di Miss mandorlo in fiore, e sono stati consegnati premi speciali.

Senza dubbio i gruppi che arrivano da ogni parte del mondo (quest’anno giungono da ben quattro continenti) partecipano con l’obiettivo di far conoscere la loro terra attraverso costumi, strumenti musicali e danze, e di portare la loro allegria ad Agrigento, ricevendone in cambio il sole e l’accoglienza calorosa degli agrigentini. Non è difficile immaginare, comunque, che per ognuno dei gruppi sarebbe una bella soddisfazione aggiudicarsi il tempio d’oro, assegnato da una giuria internazionale al gruppo giudicato più coinvolgente e capace della performance più emozionante.

Siamo tutti curiosi di sapere chi si aggiudicherà il tempio d’oro alla festa del mandorlo in fiore 2020, a cui manca sempre meno. Nell’attesa, possiamo dare un’occhiata ai vincitori delle ultime edizioni; magari capire da quali aspetti è colpita la giuria ci aiuterà a fare un pronostico per questa edizione.

I vincitori del tempio d’oro

L’anno scorso a colpire la giuria è stato il gruppo della Bolivia, con i suoi ritmi e le sue danze Pujllay e Ayarichi, che sono state dichiarate patrimonio immateriale dall’Unesco, testimonianza ed espressione della cultura Yampara boliviana. Questi due tipi di danze si completano l’un l’altra e diventano una sola: la Pujllay è legata alla stagione delle piogge, l’Ayarichi alla stagione secca. Secondo la cultura Yampara, questo rito simbolizza un modo per entrare in contatto diretto con la natura. Particolari i costumi del gruppo, che combinano il nero con i colori pastello.

I vincitori del Festival del Folklore nel 2018 sono stati i Georgian polyphonic singing, provenienti dalla Georgia, con 634 voti e il 26,5% delle preferenze. È stato il primo gruppo a vincere anche grazie al voto della giuria popolare, che è stato introdotto proprio nella sagra del mandorlo 2018. La Georgia ha conquistato anche il premio speciale Consorzio Universitario di Agrigento.

L’anno prima, nel 2017, prima edizione organizzata dall’Ente Parco Archeologico Valle dei Templi, attraverso il tempio d’oro è stato lanciato un messaggio di pace particolarmente importante e incisivo: a guadagnarsi il premio sono stati ex aequo i gruppi di Israele e Palestina. Mentre i rappresentanti dei due paesi alzavano il premio mano nella mano, il volo delle colombe bianche ha fatto da cornice al palco allestito davanti il tempio della Concordia. I due gruppi hanno ricevuto anche il premio “Ugo Re Capriata”, da parte della sezione provinciale dell’Assostampa di Agrigento, per il valore simbolico a livello internazionale della loro presenza insieme.
Presenti come ogni anno le autorità e il sindaco di Agrigento, che ha il compito di consegnare il tempio d’oro ai rappresentanti del gruppo vincitore.

Chi saranno i vincitori del tempio d’oro festa del mandorlo in fiore 2020?

Quest’anno nuove emozioni, nuova musica, nuova suspence.
Chi sarà il vincitore del tempio d’oro della festa del mandorlo in fiore 2020? Venite ad Agrigento per scoprirlo!

Se volete saperne di più sul programma della sagra del mandorlo, sui nomi dei gruppi partecipanti e sulle iniziative collaterali organizzate, potete proseguire la lettura con questo articolo

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Festa del Mandorlo in Fiore 2020: tra tradizione e novità

sfilata in via atenea

Sta per tornare uno degli appuntamenti più caratteristici della città di Agrigento: la festa del mandorlo in fiore, celebrazione della primavera e della fratellanza tra i popoli.

La festa del mandorlo in fiore 2020 si terrà dal 28 febbraio all’8 marzo.

Quest’anno l’evento sarà ancora più carico di significato: gli episodi di razzismo e intolleranza dovrebbero essere entrati a far parte del passato, ma purtroppo così non è; nel mondo spirano venti di guerra, tanto che quest’anno si è aperto con la minaccia di una terza guerra mondiale che rimbalzava tra titoli di giornale, hashtag su Twitter e post su Facebook.

In questo contesto il messaggio di solidarietà, pace e fratellanza promosso dall’evento è ancora più importante.

Ancora una volta le strade di Agrigento si animeranno dei gruppi folkloristici provenienti da ogni parte del mondo e dalle bande musicali, che daranno vita alla festa con le loro musiche tradizionali, la coloreranno con i colori dei loro costumi tipici e la arricchiranno con le danze dei loro paesi, così come il mondo è arricchito dalle diverse tradizioni.

Il fascino del festival del mandorlo in fiore, per gli agrigentini, è sempre stato quello di portare scorci di mondo fin dentro casa, lasciando una scia di musiche e colori di paesi che magari ci si ripromette un giorno di visitare, di lasciare impressi nella memoria sorrisi di popoli che alcuni non avrebbero altrimenti conosciuto.

Anche quest’anno sono tanti gli appuntamenti e gli eventi che animeranno le strade della città nel corso del Mandorlo in fiore

Nel mandorlo in fiore 2020 non mancheranno i classici momenti più emozionanti della festa, come l’accensione del tripode dell’amicizia e la fiaccolata per le vie della città, oltre alla sfilata collettiva a conclusione del festival , con la presenza dei carretti siciliani, e la grande festa alla valle dei Templi, patrimonio dell’Unesco, davanti al tempio della Concordia, nel corso della quale verrà assegnato il tempio d’oro al gruppo folk vincitore, insieme ad altri riconoscimenti.

tempio della concordia con mandorli fioriti

Il 2020 sarà l’anno del 75° Mandorlo in fiore, del 65° Festival Internazionale del Folklore e del 20° Festival internazionale “I bambini del mondo”. Inoltre, proprio quest’anno si celebrano i 2600 anni dalla fondazione di quella che il poeta greco Pindaro definì “la più bella città dei mortali”.


Il mandorlo in fiore è, come abbiamo accennato, celebrazione della bellezza e della diversità del mondo. Rappresenta anche, in questa cornice internazionale, una festa in onore della città di Agrigento: turisti da ogni parte del mondo, ma anche cittadini che la vivono ogni giorno, possono scoprire o riscoprire angoli di bellezza non ancora conosciuti o dati per scontati, come la distesa di mandorli fioriti nella valle, l’eleganza maestosa del teatro Pirandello, la ricchezza e delizia della cucina tipica.

Anche quest’anno, infatti, sarà presente la Mandorlara, l’evento che mette al centro la mandorla e tutte le gustose ricette che con essa è possibile preparare: il Palacongressi ospiterà cooking show di chef rinomati che offriranno assaggi di piatti come il cous-cous dolce con mandorle e arancia, e tanti altri. La partnership con vari ristoranti di Agrigento si rinnoverà anche stavolta e permetterà di poter degustare particolari piatti pregiati a base di mandorla a pranzo o a cena.

Chi ama fotografare sarà poi contento di sapere che anche in questa edizione non manca il concorso fotografico che premierà gli scatti che meglio hanno saputo cogliere lo spirito e l’emozione della festa del mandorlo in fiore. A raccontare le tradizioni della Sicilia non mancheranno i gruppi folk del festival regionale del folklore.

gruppo val d'akragas in costume tipico siciliano


Il 75° festival del Mandorlo in fiore si arricchisce, inoltre, della mostra iconografica che racconta la storia della kermesse tra passato e presente, attingendo all’archivio fotografico storico della sagra del mandorlo in fiore, messo a disposizione dalle autorità del libero consorzio comunale di Agrigento. Si chiamerà Il mandorlo in fiore agli albori, immagini e parole, e avrà luogo presso lo Spazio Temenos.

Piazza San Francesco diventerà teatro di scambio culturale con la Sala Bar dell’amicizia, allestita all’aperto, con lo scopo di offrire un punto di incontro ai cittadini e agli ospiti che possa anche valorizzare quest’angolo della città, dal momento che la festa del mandorlo si propone di coinvolgere tutta la città, e non solo. Ci saranno eventi esterni che, con le sfilate dei vari gruppi folkloristici, porteranno la magia simboleggiata dal mandorlo fiorito anche per le vie di San Leone, Villaseta, Villaggio Mosè, Fontanelle, Villaggio Peruzzo, Giardina Gallotti, Montaperto, Monserrato, il quartiere Stadio Esseneto, oltre al viale della Vittoria, Piazza Cavour, Villa Bonfiglio, il centro di Girgenti, e ovviamente la Valle dei Templi, con il tempio di Giunone, Decumano, la via Sacra, il tempio della Concordia. Le location utilizzate comprendono il Teatro Pirandello, il Palacongressi, l’Auditorium Livatino, il museo archeologico Pietro Griffo, il palazzo ex collegio dei Filippini.

Come nelle passate edizioni, anche in questa la tradizione verrà rispettata e le scuole di ogni ordine e grado saranno coinvolte nella magia della festa della primavera e della pace, attraverso incontri e iniziative: ci sarà spazio per il divertimento e l’arte offerti dai gruppi folk, ma anche per l’approfondimento e la sensibilizzazione su temi importanti e sempre attuali come la pace e l’incontro con le diverse culture del mondo.

Una preziosa occasione per i bambini e i ragazzi, che avranno modo di confrontarsi con coetanei di diverse nazionalità e di scoprire il fascino delle tradizioni e delle culture differenti dalla nostra. Un bagaglio culturale davvero prezioso che è indispensabile portare sempre con sé anche da adulti. La festa del mandorlo in fiore offre anche a bambini e adolescenti, ma non solo, che per i più svariati motivi non possono viaggiare, un’occasione davvero unica e vibrante per confrontarsi con persone appartenenti a culture diverse e per rendersi conto con meraviglia della sfavillante e ampia diversità che offre il mondo. Una diversità che è ricchezza e declinazione di bellezza e non motivo di diffidenza, di arroccamento sulle proprie posizioni o di scontro.

Per i più piccoli, e non solo, si terranno spettacoli del teatro dell’ opera dei pupi, dichiarata patrimonio immateriale dell’Unesco, per la sua creatività e il peso della tradizione che si porta dietro.

Proprio i beni immateriali dell’Unesco hanno un posto speciale in questa edizione del festival del mandorlo in fiore, con vari eventi specificatamente dedicati.
Il patrimonio immateriale fa riferimento a tutto ciò che è di importanza primaria nel mantenimento della diversità culturale in un contesto in cui la globalizzazione la fa da padrone, e nell’incoraggiare il dialogo tra i popoli e il rispetto delle diversità. L’Unesco si è proposto di tutelare questo, nelle sue varie declinazioni, così come il patrimonio materiale.

Il mondo si riunisce ad Agrigento per celebrare la bellezza delle tradizioni e la fratellanza tra i popoli

Quest’anno i gruppi folk partecipanti al mandorlo in fiore provengono da ben quattro continenti.

Oltre ai gruppi folkloristici agrigentini, le nazioni partecipanti sono, in ordine alfabetico:

  • Algeria
  • Brasile
  • Bulgaria
  • Cina
  • Colombia
  • Corea
  • Croazia
  • Egitto
  • Emirati Arabi Uniti
  • Francia
  • Georgia
  • Grecia
  • Honduras
  • Indonesia
  • Italia
  • Lettonia
  • Macedonia
  • Messico
  • Romania
  • Russia
  • San Salvador
  • Senegal
  • Serbia
  • Spagna
  • Turchia
  • Ucraina
  • Ungheria
  • USA

Per il festival internazionale “I bambini del mondo”, le nazioni partecipanti sono:

  • Costarica
  • India
  • Indonesia
  • Macedonia
  • Messico
  • Polonia
  • Rep. Adigeya
  • Russia
  • Taiwan
  • Ucraina
  • Italia (Agrigento) Oratorio Don Guanella; I piccoli del Val d’Akragas; Gergent; I fiori del mandorlo

Le bande musicali presenti saranno:

  • Banda Intercomunale di Agrigento “V. Bellini”
  • Fanfara dei bersaglieri di Palermo “Col. Giacomo Alfano”
  • Corpo bandistico città di Canicattini Bagni
  • Banda Civica Filarmonica di Modica

Spettacolo e grandi nomi ad Agrigento per il mandorlo in fiore daranno un tocco in più alla festa

Madrina dell’evento per il mandorlo 2020 sarà Anna Falchi, attrice, conduttrice televisiva ed ex modella, che sarà tra i conduttori dello spettacolo della sagra del mandorlo in fiore insieme a Sasà Salvaggio e al duo de I soldi spicci. Anna Falchi ha partecipato a programmi televisivi come Miss Italia, il Festival di Sanremo, Domenica In, Ballando con le stelle, e ha recitato al cinema e in teatro. Sasà Salvaggio è comico, attore teatrale, conduttore televisivo, speaker e imitatore. Porterà la sua verve comica che tutti ben conosciamo sul palco del festival del mandorlo in fiore, insieme a I Soldi Spicci, che di sicuro saranno un richiamo, in particolare, per i più giovani. Il duo comico, formato da Annandrea Vitrano e Claudio Casisa, è diventato famoso con i suoi video comici su YouTube. In breve tempo la loro popolarità è cresciuta, tanto da arrivare ad essere protagonisti sul grande schermo, per la prima volta con il film La fuitina sbagliata, del 2018, diretto da Mimmo Esposito. Non è la loro prima volta ad Agrigento in occasione della festa del mandorlo: erano già stati protagonisti di uno spettacolo nell’edizione 2016.

Nella nostra pagina Facebook, che trovate a questo link, è possibile visionare il programma dettagliato del mandorlo 2020, con tutti gli eventi e gli appuntamenti che avranno luogo dal 28 febbraio all’8 marzo, oltre alla conferenza stampa dell’evento, che si è tenuta il 17 gennaio presso il palazzo dei Filippini in via Atenea.

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